Ciao ragazzi, scrivo su questo argomento perché ho bisogno di chiarirmi i dubbi in quanto sono un po disperato. Ho frequentato ora un semestre a fisica. Ora però mi è venuto il pallino di cambiare e passare matematica, la scelta va fatta però entro fino del mese, ed è per questo che sono un po in difficoltà. Questo semestre ho seguito algebra lineare che ho totalmente adorato, analisi, che mi è piaciuta anche se un po meno di algebra, e fisica. I dubbi sulla mia scelta me li fanno venire il fatto che se penso di andare avanti ad approfondire argomenti di matematica (tipo banalmente il corso che hanno loro di Geometria 1 e Algebra 1 il prossimo semestre) mi emoziono, invece se mi dite di dover studiare Fisica 2 o Fisica 3 non così tanto. Il problema forse è che iscrivendomi avevo in mente una visione molto "matematicizzata" della fisica, cosa che poi ho riscontrato non essere così vera. Cioè, per dire, io quando studio fisica, ragiono come stessi facendo matematica, cerco degli assiomi su cui basarmi, scrivo i teoremi e li dimostro, ragiono per assurdo. E non mi sembra molto normale... Poi c'è il laboratorio che trovo pesantissimo e non mi appassiona neanche lontanamente. E mi accorgo che non mi piace il modo di ragionare "si deduce della evidenze sperimentali che..."
Non lo so quindi bene che fare
Restare a fisica cercando di matematicizzarla per conto mio, sperando che più avanti affrontando corsi magari di fisica teorica si possa raggiungere ciò che cerco? Perché ammetto che mi dispiacerebbe non poter affrontare i corsi più avanzati di fisica (teorica credo sia ciò che cerco). Però non ho ancora capito se mi piace la fisica in sé o i metodi matematici che ci sono dietro. Magari studiare matematica e poi fisica matematica sarebbe una scelta più azzeccata?
Scusate per il pastone ma sono un po in crisi per questa scelta...