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fare ricerca che significa

24/06/2020, 09:16

Buongiorno, sono uno studente di quinto superiore appena diplomatosi. Ho sempre studiato perchè mi piace capire ciò che mi circonda. Ho sempre pensato che il lavoro da ricercatore sarebbe stato adatto per me. Per l'università, sono indeciso fra fisica o chimica (o ingegneria ma non credo). Secondo voi in quale delle due materie la ricerca è più stimolante? La fisica mi alletta dal punto di vista del ragionamento, ma la ricerca in questo campo mi dà l'impressione di qualcosa un po' noioso. Mi sembra che consista nell'andare dietro a formule e calcoli. Ma questo è un giudizio totalmente a priori perchè di fatto non ho idea di cosa significhi fare ricerca in fisica. Al contrario, la chimica mi alletta meno dal punto di vista del ragionamento ma di più dal punto di vista della ricerca, che mi sembra un po' più "dinamica". Voi cosa pensate? E poi... che significa fare ricerca? Cioè un ricercatore si alza al mattino, va sul posto di lavoro... e che fa? Un'ultima cosa... a me dispiace molto lasciare la scuola e tutti i miei compagni. Mi piacerebbe in futuro ricreare in ambito lavorativo parte di quell'atmosfera di spensieratezza che ho percepito fra i banchi di scuola. Secondo voi fare ricerca mi permetterebbe di non abbandonare del tutto il clima scolastico?
Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno e risponderanno

Re: fare ricerca che significa

07/07/2020, 09:21

Parto dalla seconda domanda: il contesto lavorativo in cui vivrai se farai ricerca sarà sicuramente diverso da quello scolastico, ma sarai una persona matura e saprai riconoscere che in realtà è molto meglio rispetto alla posizione che avrai anche se adesso non ti sembra. Venendo alla prima domanda sulla scelta tra fisica e chimica non so, devi valutare tu. Quello che fa un ricercatore è in realtà molto variabile e dipende fortemente dalla disciplina di cui ti occupi. In ogni caso tieni conto che a fianco dell'attività di ricerca c'è anche l'attività didattica (lezioni in aula, tesisti e/o dottorandi ecc...). Comunque l'attività di ricerca è per lo più dinamica anche per un ricercatore che scrive sulla carta seduto alla scrivania come per esempio il matematico. Infatti, l'attività di ricerca non si limita allo studio individuale nel proprio ufficio, ma si estende al rapporto coi colleghi dello stesso dipartimento, oppure di altre università, italiane o straniere, a viaggi di lavoro (convegni in posti anche lontani e/o visite di ricerca per periodi anche medio lunghi in Italia o all'estero). Insomma, è tutt'altro che un attività statica.

Re: fare ricerca che significa

11/07/2020, 19:00

Ti ringrazio davvero tanto per la risposta :D
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