A me ciò che dispiace è che qualcuno non sappia accettare una critica...
Oltretutto non reputo le vostre opinioni come offese personali, in quanto io ho la fortuna di essere un frequentante, ma non per questo mi sento di discriminare chi questa fortuno non ce l'ha.
Tu porti avanti tutto il tuo discorso dicendo che per il non frequentante lo studio e il conseguimento dei risultati è più difficile.... MI SEMBRA OVVIO!
Quello che non capisco (e che credo non sia spiegabile) è la necessità di ostacolare gli studenti lavoratori non mettendogli a disposizione del materiale didattico.
Tu dici che io penso solo a me stesso che voglio lavorare (a parte che non lavoro, se non su richiesta), mentre tu sei così altruista da non voler dare la possibilità di laurearsi a chi non ha le potenzialità ECONOMICHE di studiare e basta...... Sarà la mia visione di altruismo a essere un pò vecchiotta?
Ricordati che un professore è pagato per tenere un corso, e il suo lavoro non si esaurisce in classe. Le ore di ricevimento sono OBBLIGATORIE, pertanto si richiede al docente la presenza nel suo ufficio per chiarire dubbi a QUALSIASI iscritto al corso.
Inoltre tu concludi dicendo che un imprenditore dovrebbe preferire un frequentante a uno studente lavoratore a parità di risultati.... Beh preparati ad un duro impatto con la realtà.
Tra qualche tempo scoprirai che spesso fa più differenza un esperienza lavorativa che 5 punti nel voto finale di laurea.