Stato patrimoniale e Conto economico nel Bilancio d'esercizio

Messaggioda Xavier310 » 28/12/2016, 19:19

Salve a tutti! Ripropongo nella sezione corretta alcuni dubbi che spero possiate aiutarmi a chiarire in merito allo Stato patrimoniale e al Conto economico nel Bilancio d'esercizio

Abbiamo in principio conti economici e conti numerari:
- I conti economici non rilevano mai una transazione di denaro o valori a esso assimilabili, ma individuano le cause di tali movimentazioni.
- I conti numerari esprimono movimentazioni di denaro o di “titoli” ad esso assimilabili. Esprimono una modifica degli elementi del patrimonio aziendale

- I conti numerari, i CE di reddito accesi ai costi/ricavi sospesi, i CE di reddito accesi ai costi/ricavi pluriennali e i conti di capitale, confluiscono nello Stato Patrimoniale nel Bilancio d'esercizio
- I CE di reddito accesi ai costi/ricavi d'esercizio originano il Conto economico nel Bilancio d'esercizio

La caratteristica per la quale i conti economici si defferenziano dai conti numerari non è rilevante per la formazione dello Stato Patrimoniale e del Conto economico?
Perchè un CE di reddito accesi ai costi/ricavi pluriennali contribuisce alla situazione patrimoniale dell'azienda e un CE di reddito accesi ai costi/ricavi d'esercizio, invece no, pur avendo in comune la caratteristica di essere entrambi un conto economico? :-D :-D
Xavier310
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Re: Stato patrimoniale e Conto economico nel Bilancio d'esercizio

Messaggioda tommik » 29/12/2016, 09:25

Xavier310 ha scritto:Perchè un CE di reddito accesi ai costi/ricavi pluriennali contribuisce alla situazione patrimoniale dell'azienda e un CE di reddito accesi ai costi/ricavi d'esercizio, invece no, pur avendo in comune la caratteristica di essere entrambi un conto economico? :-D :-D


Dunque, nel conto economico ci finiscono solo i conti economici (costi in dare e ricavi in avere) che hanno competenza annuale. I costi e i ricavi con competenza pluriennale vanno ovviamente nello stato patrimoniale e confluiscono nel conto economico solo per la parte eventualmente di competenza dell'anno.

es: pago anticipatamente un canone di locazione semestrale il 1/10 e il 1/4 di ogni anno per 1000€.

ciò significa che nel conto economico ci andrà solo 500 euro....3 mesi di canone di locazione per il trimestre ottobre dicembre.

i 3 mesi dell'anno successivo vanno in stato patrimoniale...come fare?

il 1/10 registri la seguente scrittura (a cui seguirà subito la scrittura di pagamento..ma questo al momento non ci interessa)

----------------------1/10/2016 -------------------
AFFITTI PASSIVI a DEBITI 1000
------------------------------------------------------

mentre il 31/12 registri un risconto attivo con la seguente scrittura

-------------------31/12/2016----------------------
RISCONTI ATTIVI a AFFITTI PASSIVI 500
--------------------------------------------------------

in questo modo trasferisci 500 € dalla competenza annuale a quella pluriennale (infatti storni 500 € di affitti passivi registrando il costo in avere e contemporaneamente mandi 500€ di risconto attivo nelle attività di SP, avendo pagato anticipatamente qualche cosa che ha una competenza futura.)

************************************************
Altro esempio: compri un'automobile per un valore di 20.000€ ammortizzabile in 5 anni

quando compri l'automobile va tutto in SP (AUTOMEZZI è un costo pluriennale acceso alle immobilizzazioni materiali e quindi va nell'attivo dello SP)

------------------x/xx/2016------------------
AUTOMEZZI a DEBITI 20.000
------------------------------------------------

il 31/12 mandi a CE la parte di costo annuale dell'immobilizzazione con la seguente scrittura (AMMORTAMENTO AUTOMEZZI è un costo di eserczio e quindi va in dare del CE)

---------------------------------31/12/2016-------------------------------
AMMORTAMENTO AUTOMEZZI a F.DO AMMORT AUTOMEZZI 4.000
-------------------------------------------------------------------------------

in questo modo, imputi 4.000 € ogni anno di costo per l'utilizzo dell'auto. Tale immobilizzazione (nello SP) avrà il valore netto pari alla differenza fra il valore dell'immobilizzazione iniziale (in dare per 20.000) e il totale del fondo di ammortamento accumulato (4000 euro ogni anno, in avere dello SP)


******************************************
Tutta questa (spero non inutile) premessa ma avrei potuto rispondere alla domanda molto più sinteticamente così: "anche i conti di reddito accesi a costi e ricavi di esercizio contribuiscono alla situazione patrimoniale dell'azienda attraverso il loro saldo annuale (utile o perdita di esercizio) che, una volta finito l'anno, viene rilevato e mandato a SP"

Questa invece proprio non l'ho capita ma provo ad interpretarne il dubbio.
Xavier310 ha scritto:La caratteristica per la quale i conti economici si defferenziano dai conti numerari non è rilevante per la formazione dello Stato Patrimoniale e del Conto economico?


la caratteristica per la quale i conti economici di differenziano da quelli numerari sta nella natura del conto....è rilevante nel senso che se un conto è numerario (conto di credito / debito) va sicuramente in SP....se un conto ha invece una natura economica, a seconda della competenza, annuale o pluriennale, andrà in CE o SP, rispettivamente.

spero ora sia più chiaro

nana!
Ultima modifica di tommik il 29/12/2016, 12:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: Stato patrimoniale e Conto economico nel Bilancio d'esercizio

Messaggioda Xavier310 » 29/12/2016, 12:45

costi e ricavi pluriennali che confluiscono nel conto economico?
questa giuro che me la segno......e speriamo che sia l'ultima per il 2016
Comunque, al di là dell'ilarità che mi induce il tuo ragionamento (e mi auguro tu non te la prenda) la risposta è la seguente:


Tranquillo :-D anzi ti ringrazio per la risposta, sei stato gentilissimo! Comunque non mi sembra di aver scritto che costi e ricavi pluriennali confluiscono nel conto economico; ho ben presente la schematizzazione dei vari conti. Credo comunque di aver risolto i miei dubbi. Probabilmente non non avevo ben chiara la finalità di redarre i prospetti del Conto economico e dello Stato patrimoniale con questa schematizzazione e le definizioni di reddito e patrimonio

Cito testualmente dal libro "Appunti di ragioneria generale" di Simona Arduini

I conti numerari esprimono movimentazioni di denaro o di "titoli" ad esso assimilabili, registrano cioè:
- il verificarsi di entrate o uscite di cassa (o di banca)
- l'insorgere e/o l'estinguersi di un diritto a riscuotere denaro (credito) o di un obbligo a pagare (debito)

I conti economici non rilavano mai transizioni di denaro o valori a esso assimilabili, ma individuano le cause di tali movimentazioni. Essi riguardano:
- variazioni del capitale dell'impresa (conti economici di capitale)
- movimentazioni che concorrono in diverso modo alla formazione del risultato economico (conti economici di reddito)
...
Determinare i risultati che conseguono dai fatti di gestione significa quantificare il reddito di un'impresa. Quest'ultimo può essere definito come la variazione subita dal patrimonio dell'azienda per effetto della gestione
...
Il patrimonio è il complesso coordinato dei beni che sono a disposizione dell'azienda.
...
La vita dell'azienda, per esigenze di carattere pratico, nonchè in rispetto alla normativa civilistica e fiscale, deve essere suddivisa in periodi, detti periodi amministrativi. Un periodo amministrativo, di norma, ha la durata di dodici mesi e, generalmente, coincide con l'anno solare.
Il complesso delle operazionisvolte in un periodo amministrativoè denominato "esercizio".
La ripartizione fittizia del tempo in periodi e, di conseguenza, della gestione in esercizi assolve anche, e soprattutto, ad un altro obiettivo: individuare il reddito d'esercizio.
Il reddito d'esercizio è, dunque, la variazione subita dal patrimonio aziendale in un dato periodo amministrativo. Esso può essere calcolato anche in maniera "diretta", come differenza tra ricavi e costi relativi a un dato periodo amministrativo
...
- Se i ricavi superano i costi si ha un "Utile d'esercizio"
- Se i ricavi risultano minori dei costi si ha una "Perdita d'esercizio"

L'utile e la perdita d'esercizio sono conti economici di capitale; rappresentano infatti, l'incremento o il decremento del capitale in seguito alla gestione
...
Al termine di ciascun periodo ammnistrativo, ogni impresa deve redigere un rendiconto, secondo determinati schemi, sia in ossequio alla disciplina civilistica e fiscale, che in risposta al esigenze di corretta e ordinaria gestione.
Siffatto "rendiconto" è rappresentato dal bilancio d'esercizio. Il bilancio d'esercizio è composto dai seguenti prospetti:
- Conto economico: confluiscono tutti i COSTI e i RICAVI D'ESERCIZIO
- Stato patrimoniale: si inseriscono tutti gli altri conti (costi ricavi pluriennali, costi e ricavi sospesi, conti economici di capitale, conti numerari attivi e passivi)


Ora, probabilmente scriverò di seguito dell'ilarità :-D ne sono consapevole e mi scuso in anticipo!

Chiarita la finalità del prospetto del "Conto economico" nel Bilancio d'esercizio è perchè della necessità di redarre tale prospetto inglobando i soli conti economici accesi ai costi/ricavi d'esercizio, e che tali conti economici contribuiscono a formare il patrimonio di un'azienda, anno dopo anno, attraverso il reddito d'esercizio rappresentato dai conti economici di capitale: "Utile d'esercizio" e "Perdita d'esercizio", la domanda è:

Come è possibile che dai conti economici d'esercizio si origini un conto economico di capitale?
Xavier310
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