Il quesito è il seguente:
Il Giappone versa in una situazione di bassa produzione e di avanzo commerciale verso l’estero.
Quali politiche consentirebbero di accrescere la produzione e di portare la bilancia commerciale in pareggio?
Ho ragionato nel seguente modo..
La traccia specifica che in Giappone vi è un avanzo commerciale verso l'estero, vale a dire che $ X>IM $ ossia le esportazioni sono superiori alle importazioni, con un conseguente "Saldo commerciale $ NX $ positivo".
Per accrescere la produzione $ Y $ si potrebbe manovrare il tasso di cambio reale $ ε=P/(P#) $ dove $ P $ indica il prezzo dei beni nazionali e $ P# $ indica il prezzo dei beni esteri.
Quindi si potrebbe ridurre il tasso reale $ ε $ al fine di rendere $ ε'< ε $. Ciò si traduce in un "Deprezzamento della valuta nazionale" vale a dire che il prezzo dei beni nazionali si riduce, quindi per i Paesi esteri risulta più conveniente acquistare beni in Giappone. Tale modifica renderà quindi maggiori esportazioni che accresceranno il saldo commerciale $ NX $(Esportazioni - Importazioni) con un conseguente aumento della domanda nazionale e della produzione $ Y $.
Quindi proseguire con una politica fiscale espansiva, determinata da un aumento della spesa pubblica $ G $ che aumenterà il reddito dei consumatori, quindi vi sarà una maggiore domanda e una maggiore produzione.
Inoltre verrà a generarsi un aumento delle importazioni $ IM'>IM $ che ridurra il saldo commerciale $ NX $.
Secondo voi è la soluzione corretta?