Recentemente Gigi ha dichiarato che la riduzione del prezzo del petrolio favorirà nei prossimi mesi l’aumento dell’occupazione. Mettendo a confronto il modello compatibilista di Blanchard e il modello conflittualista alternativo, verifica se la previsione di Gigi possa ritenersi condivisibile oppure no.
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Innanzitutto il mark-up definito con $ μ $ delle imprese comprende non solo il margine di profitto ma anche tutti i costi extra rispetto al lavoro.
Quindi $ μ $ = Margine di profitto delle imprese + Costo extra del lavoro (come il petrolio)
Se si assume che le imprese vogliano preservare il loro margine di profitto, al crescere dei costi di produzione extra (Aumento dei prezzi del petrolio) esse aumenteranno il mark-up $ μ $ in modo proporzionale.
Stando al modello $ AS-AD $ di Blanchard, un aumento del prezzo del petrolio, si tradurrà in una riduzione del salario reale e un aumento della disoccupazione.
Ragionando in modo inverso una riduzione del prezzo del petrolio per Blanchard migliorerà il livello dell'occupazione.
Diverso se si pensa al modello conflittualista alternativo secondo cui, il mark-up $ μ $ e il parametro di conflittualità $ z $ non sono dati esogeni, ma dipendono dai "rapporti di forza" che intercorrono tra le classi sociali.
Inoltre ben diversa è anche la rappresentazione dell'$ AD $ che in questo caso è verticale.
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Sul libro specifica che per il modello alternativo un eventuale aumento del prezzo del petrolio non necessariamente provoca un aumento della disoccupazione nè determina una riduzione del salario reale.
Ma non ho capito il perchè
Qualcuno potrebbe spiegarmelo?
Grazie Matteo.