Salve,
mi trovo agli ultimissimi capitoli del libro (pessimo purtroppo) di Microeconomia, il capitolo è un esempio gigante (quasi 50 pagine) che dovrebbe spiegare l'equilibrio generale. Esso propone un sistema economico semplificato, in cui le aziende domandano Lavoro e capitale, offerto da due tipi diversi di famiglia, cioè le famiglie degli operai e degli impiegati, e le famiglie chiedono cibo ed elettricità, gli unici prodotti che escono dalle aziende. L'ipotesi è che vi sia concorrenza perfetta.
Allora, concluso l'esempio, L'autore del libro si chiede se in un equilibrio concorrenziale come quello che si configura in quel preciso sistema economico, si avrà una massimizzazione del beneficio economico netto.
Si precisa quindi che in equilibrio devono verificarsi tre condizioni di efficienza, l'efficienza nella sostituzione, quella nella produzione e quella nello scambio.
Si introduce il concetto di "scatola di Edgeworth" e si spiega in breve come individuare i panieri che configurano una situazione di efficienza di scambio, per cui ci si propone di verificare che ciò vale in concorrenza perfetta.
Qui, il libro, senza spiegare (neppure nel capitolo dedicato), dice che le curve di indifferenza dei due tipi di famiglia devono condividere uno stesso MRS, poiché ci si trova in concorrenza perfetta. Ecco, io questa implicazione proprio non so da dove esce, idee?
Grazie!