Il prezzo di non arbitraggio
1 è tale se la seguente risulta essere soddisfatta:
$\frac{\partial^{}f(S,t)}{\partial t}+rS\frac{\partial^{}f(S,t)}{\partial S}+ (1)/(2)\sigma^2S^2\frac{\partial^(\ 2)f(S,t)}{\partial S^2}=rf(S,t)$
Dove i valori delle derivate parziali sono le c.d.
greche2 (che per molti piovono dal cielo) ovvero il delta (derivata rispetto al sottostante, esprime la variazione del prezzo del derivato davanti ad oscillazioni nel prezzo del sottostante), il gamma (derivata seconda rispetto al sottostante, spiega in poche parole come si comporta il delta davanti a variazioni del sottostante e si usa in hedging quando ci si aspettano ampi movimenti di $S$) ed il theta (derivata rispetto al tempo, indica come si comporta il prezzo dello strumento derivato al variare del tempo).
Evidentemente
$ h(t,T)S_(t)^(n)= f(S,t)$
cioè il valore del derivato avente come sottostante $S$ all'epoca $t$.
Per semplicità si identifichi con $h_t$ la derivata di $h(t,T)$ rispetto a $t$. Le derivate parziali sono:
$\frac{\partial^{}f(S,t)}{\partial t}=h_(t)S^n$
$\frac{\partial^{}f(S,t)}{\partial S}=h_()nS^(n-1)$
$\frac{\partial^(\ 2)f(S,t)}{\partial S^2}=h_()n(n-1)S^(n-2)$
sostituendo nella BSM si ottiene:
$h_t+rhn+(1)/(2)\sigma^2S^2h_()n(n-1)=rh$
La seguente rispetta la condizione al contorno ( $h(T,T)=1$ )
$ h(t, T)=\e^([(1)/(2)\sigma^2n(n-1)+r(n-1)](T-t)) $
In alternativa risolvendo l'equazione differenziale ordinaria $h_t=rh-rhn-(1)/(2)\sigma^2S^2h_()n(n-1)$:
$(h_t)/h=-r(n-1)-(1)/(2)\sigma^2n(n-1)$
Cioè
$\harr int_(t)^(T) (h_s)/h ds=int_(t)^(T)-r(n-1)-(1)/(2)\sigma^2n(n-1)ds$
$lnh(T,T)-lnh(t,T)=[-r(n-1)+(1)/(2)\sigma^2n(n-1)](T-t)$
Vale a dire che
$lnh(t,T)=[r(n-1)+(1)/(2)\sigma^2n(n-1)](T-t)$
allora
$h(t,T)=e^([r(n-1)+(1)/(2)\sigma^2n(n-1)](T-t))$