Ciao a tutti! Ho alcuni dubbi su dei passaggi riguardanti la lavorazione di funzioni booleane. Spesso nei temi d'esame trovo scritto: data la funzione booleana $ f(a,b,c,d) $ e la funzione booleana $ g(a,b,c,d) $
1)Dimostrare che $ f(a,b,c,d) = g(a,b,c,d) $
2) Trovare la parte comune tra $ f(a,b,c,d) $ e $ g(a,b,c,d) $ e denominarla $ h(a,b,c,d) $
3)Trovare algebricamente $ l(a,b,c,d) $ ossia $ f(a,b,c,d) - h(a,b,c,d) $
Da quello che ho capito a lezione io opero cosi':
1) Il primo punto non riesco a farlo, mi hanno detto qualcosa riguardo allo xor tra le due funzioni è possibile?
2)Per trovare la parte comune mi sembra di aver capito che devo fare cosi $ h(a,b,c,d) = f(a,b,c,d) ^^ g(a,b,c,d) $
3)Per effettuare la differenza tra le due funzioni invece mi è stato detto di procedere cosi' $ l(a,b,c,d) = f(a,b,c,d) ^^ not h(a,b,c,d) $ oppure $ l(a,b,c,d) = notf(a,b,c,d) ^^ h(a,b,c,d) $
Dal momento che ho capito come ma non il perchè fare questi passaggi, qualcuno con un buon cuore puo' spiegarmi il PERCHÈ di questi passaggi, cosa c'è veramente dietro a questi procedimenti, perchè faccio cosi' ? Non mi piace fare le cose a macchinetta ma vorrei capire i motivi di tali procedimenti, senza diventare un calcolatore. Anche perchè se poi in fase di esame cambia qualcosa, rimango fregato se studio tutto a memoria! Grazie a tutti!