Una delle applicazioni che ha mostrato la grande potenza degli algoritmi di
signal processing è legata al mondo della musica. Tutti sappiamo che un brano musicale registrato in una ambiente soggetto a ‘riverberi’ [tipicamente una chiesa o un teatro non progettato in maniera ‘idonea’ allo scopo…] è in alcuni casi assai ‘sgradevole’ da sentire. In particolare in certe posizioni certe ‘note’ risultano praticamente non udibili in quanto il ‘segnale principale’ e i riverberi si sommano in opposizione di fase autocancellandosi. Una maniera intelligente di porre rimedio a questo consiste nel costruire un ‘modello’ dell’ambiente in cui il brano musicale è stato registrato secondo lo schema già visto…
Qui $x(n)$ rappresenta il brano musicale ‘incorrotto’, $y(n)$ il brano musicale soggetto ai riverberi e $h(n)$ la ‘risposta all’impulso’ dell’ambiente di registrazione. Passando alle traformate se $H(z)$ è invertibile sarà…
$X(z)= Y(z)*H^(-1)(z)$ (1)
… e il gioco è fatto. In altre parole se si conosce $h(n)$ e si ha la registrazione $y(n)$, $x(n)$ può essere ottenuta dalla convoluzione di $y(n)$ con la ‘sequenza inversa’ di $h(n)$. Negli anni ’70 ha destato un certo ‘scalpore’ la ‘riedizione’ di alcune incisioni discografiche di Caruso registrate in analogico negli anni ’20 e ‘riproposte’ cinquant’anni dopo debitamente ‘ripulite’. Da allora è divenuta pratica ‘standard’ quella di caratterizzare la ‘firma’ $h(n)$ di un ambiente registrazione allo scopo di applicare sempre tale tecnica…
Come abbiamo visto condizione necessaria perché $h(n)$ sia ‘invertibile’ è che sia
a fase minima. Che significa?… Significa che se scriviamo…
$H(z)= h_0*(N(z))/(D(z))$ (2)
... il polinomio $N(z)$ deve avere tutte le radici in modulo minori di 1, ossia stare [sul piano delle $z$…] entro il cerchio con centro l’origine e raggio uguale ad 1. In tal caso è assicurato che il ‘filtro inverso’…
$H^(-1) (z)= 1/h_0 * (D(z))/(N(z))$ (3)
... è stabile. Facciamo un paio di esempi. Supponiamo da prima che la nostra ‘stanza’ abbia risposta…
$y(n)= x(n)+1/2*x(n-4)$ (4)
… cui corrisponde…
$H_1(z)= 1+1/2*z^(-4)$ (5)
Supponiamo poi che un’altra ‘stanza’ abbia risposta…
$y(n)=x(n)+2*x(n-4)$ (6)
… cui corriponde…
$H_2(z)=1+2*z^(-4)$ (7)
Nella figura che segue…
… sono riportate in rosso le radici di $H_1$ e in azzurro le radici di $H_2$. Per quanto detto prima $H_1$ è ‘invertibile’ mentre $H_2$ non lo è. La domanda ora è questa: se la stanza di registrazione è caratterizzata da una risposta simile ad $H_2$ dobbiamo ‘rassegnarci’ ad ascoltare musica ‘cattiva’ o possiamo tentare di fare qualche cosa?…
cordiali saluti
lupo grigio
An old wolf may lose his teeth, but never his nature