da karl » 30/03/2004, 14:10
Per Ramo82.
Se si chiede di rispondere ad un quesito
occorre accettare la risposta ottenuta
(specie se questa e' esatta),senza aspettarsi
che l'interlocutore dia proprio quella che
si ha in mente.
In alternativa si espone la propria e la si
confronta con quelle ricevute, eventualmente
confutandole.
E' esattamente cio' che ha fatto Ubermensch
nel topic sul quoziente ed il resto della divisione.
E' a tutti noto che un problema di matematica
(o di qualunque altra cosa) ha spesso un
numero finito di soluzioni ma raramente esiste
una sola strada per arrivare a queste.
Personalmente conosco perlomeno altri 3 0 4
modi diversi di dimostrare particolari criteri
di divisibilita'.
karl.