Ciao a tutti, sto studiando i numeri p-adici sul libro di Serre "A course in Arithmetic". La definizione da lui scelta per gli interi p-adici è quella di definire $\mathbb{Z}_p$ come limite proiettivo degli $A_n$, dove
$$A_n=\mathbb{Z}/p^n\mathbb{Z}$$
Di conseguenza $x \in \mathbb{Z}_p$ è del tipo $x=(x_1, x_2, ...)$ con $x_i \in A_i$ e $x_n\equiv x_{n-1} mod p^{n-1}$.
Devo dimostrare che $x$ è invertibile se e solo se non è divisibile per $p$. Riporto il ragionamento adottato da Serre sperando che qualcuno mi aiuti a fare chiarezza su alcuni miei dubbi, perciò ringrazio in anticipo.
E' sufficiente dimostrare l'asserzione per $x \in A_n$. Supponiamo che non sia divisibile per $p$, allora la sua proiezione in $A_1$ (ovvero la riduzione mod p) non è nulla, perciò è invertibile. Allora esistono $y, z \in A_n$ tali che $xy=1-pz$, perciò
$$xy(1+pz+p^2z^2...+p^{n-1}z^{n-1})=1$$
dunque $x$ è invertibile.
Per quel che ho capito, se $x \in A_n$ non è divisibile per $p$, allora non lo è neanche per $p^n$ e di conseguenza è invertibile in $A_n$. Immagino dunque che $y$ sia il suo inverso, ma non mi è chiaro perchè $z \in A_n$. Infine non ho capito l'ultimo passaggio. e come posso generalizzare a $x \in \mathbb{Z}_p$? Mi è sufficiente prendere gli inversi di ogni $x_i$? sono certa che in questo modo l'inverso così costruito sia ancora un numero p-adico?
Perdonate ma sono un po' arrugginita, ringrazio fin da ora chiunque avesse voglia di usare un po' di tempo per darmi delucidazioni!