da luca69 » 17/07/2018, 22:56
Mi chiedevo se il Corollario sotto (ammesso e non concesso che lui e la Proposizione da cui discende siano corretti!) possa fornire una base per approfondire le motivazioni della risposta alla domanda posta dall'OP. A intuito direi di sì, ma al momento non saprei come...
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Proposizione. Sia $G$ un insieme finito in cui è definita una operazione binaria associativa tale che valgono le leggi di cancellazione sinistra e destra. Detto $X(G)$ l'insieme delle applicazioni di $G$ in se stesso, definiamo le mappe:
\begin{alignat*}{2}
\theta:G&\longrightarrow& X(G) \\
a&\longmapsto& \theta_a:G &\longrightarrow G \\
&&b&\longmapsto \theta_a(b):=ab
\end{alignat*}
\begin{alignat*}{2}
\gamma:G&\longrightarrow& X(G) \\
a&\longmapsto& \gamma_a:G &\longrightarrow G \\
&&b&\longmapsto \gamma_a(b):=ba
\end{alignat*}
Allora le due proposizioni seguenti sono equivalenti:
i) $\theta_G \le Sym(G)$ e $\gamma_G \le Sym(G)$;
ii) $G$ è un gruppo.
Dimostrazione. Per la legge di cancellazione sinistra, $\theta_a(b)=\theta_a(c) \Rightarrow ab=ac \Rightarrow b=c$, ossia $\theta_a$ è iniettiva e quindi suriettiva; pertanto, $\theta_a \in Sym(G), \forall a \in G$, ovvero $\theta_G \subseteq Sym(G)$. Analogamente, per la legge di cancellazione destra, $\gamma_G \subseteq Sym(G)$. Inoltre, per la proprietà associativa, $\theta_{ab}(c)=(ab)c=a(bc)=a(\theta_b(c))=\theta_a(\theta_b(c))=$ $(\theta_a\theta_b)(c)$, da cui:
\begin{equation}
\theta_{ab}=\theta_a\theta_b, \forall a,b \in G
\label{eqn:action dx}
\end{equation}
Analogamente, $\gamma_{ab}(c)=c(ab)=(ca)b=\gamma_b(ca)=\gamma_b(\gamma_a(c))=(\gamma_b\gamma_a)(c)$, da cui:
\begin{equation}
\gamma_{ab}=\gamma_b\gamma_a, \forall a,b \in G
\label{eqn:action sx}
\end{equation}
Pertanto, $\theta_G$ e $\gamma_G$ sono sottoinsiemi di $Sym(G)$ chiusi rispetto alla composizione ivi definita, per cui è dimostrato il punto i).
Il punto ii) discende da i) notando che:
-) devono esistere $\bar a, \hat a \in G$ tali che $\theta_{\bar a}=\gamma_{\hat a}=\iota_G$, per cui $\theta_{\bar a}(b)=\bar a b=\iota_G(b)=b, \forall b \in G$, e $\bar a$ è unità sinistra, e $\gamma_{\hat a}(b)=b\hat a=\iota_G(b)=b, \forall b \in G$, e $\hat a$ è unità destra; ma $\bar a b=b, \forall b \in G \Rightarrow \bar a \hat a=\hat a$ e $b\hat a=b, \forall b \in G \Rightarrow \bar a\hat a=\bar a$, da cui $e:=\bar a=\hat a$ è unità;
-) poiché $\forall a \in G$ si ha che $\theta_a,\gamma_a \in Sym(G)$, allora $\exists! \bar a, \hat a \in G$ tali che $e=\theta_a(\bar a)=\gamma_a(\hat a)$, ovvero $a\bar a=\hat aa=e$; se $\bar aa \ne a\bar a$, allora $\bar aa \ne e$, da cui $a(\bar aa) \ne ae=a$ e quindi $(a\bar a)a=ea=a \ne a$: contraddizione; allora $a\bar a=\bar aa=\hat aa$, da cui $a^{-1}:=\bar a=\hat a$ è inverso di $a$.
Infine, se $G$ è un gruppo, allora valgono le ipotesi della Proposizione, da cui i). #
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Corollario. Sia $H \subseteq G$. Allora $H \le G$ se e solo se $\theta_H \le Sym(H)$ e $\gamma_H \le Sym(H)$.
Dimostrazione. Discende dalla Proposizione, poiché il sottoinsieme $H$ soddisfa le ipotesi dell'insieme $G$. #