Caratteristiche del metalinguaggio della matematica
Inviato: 03/06/2019, 11:05
Salve a tutti. Volevo chiedervi quali devono essere le caratteristiche del metalinguaggio avente come linguaggio oggetto una teoria matematica (geometria, algebra, analisi...ecc) .
1) Deve essere anch'esso un linguaggio formalizzato? Hilbert diceva, se non mi sbaglio, che il metalinguaggio non era costituito da assiomi ed in esso non è necessario ricavare teoremi, tutte le affermazioni (come quelle dell'aritmetica finitaria) sono ovvie, intuitive immediate;
2) Deve contenere il principio di induzione finitaria giusto?
3) Volendo introdurre i valori di verità alla Tarski dobbiamo appoggiarci su predicati di verità (NEL METALINGUAGGIO) della forma: "p" è vera se e solo se p ove p è una generica affermazione (come ad esempio 2<3). Tarski richiede che il linguaggio oggetto sia contenuto nel metalinguaggio. Questo perchè nella frase in grassetto p compare a destra del se e solo se? Quella in grassetto è una formula nel metalinguaggio giusto? Dunque anche il se e solo se che compare in essa deve far parte del vocabolario del metalinguaggio?
1) Deve essere anch'esso un linguaggio formalizzato? Hilbert diceva, se non mi sbaglio, che il metalinguaggio non era costituito da assiomi ed in esso non è necessario ricavare teoremi, tutte le affermazioni (come quelle dell'aritmetica finitaria) sono ovvie, intuitive immediate;
2) Deve contenere il principio di induzione finitaria giusto?
3) Volendo introdurre i valori di verità alla Tarski dobbiamo appoggiarci su predicati di verità (NEL METALINGUAGGIO) della forma: "p" è vera se e solo se p ove p è una generica affermazione (come ad esempio 2<3). Tarski richiede che il linguaggio oggetto sia contenuto nel metalinguaggio. Questo perchè nella frase in grassetto p compare a destra del se e solo se? Quella in grassetto è una formula nel metalinguaggio giusto? Dunque anche il se e solo se che compare in essa deve far parte del vocabolario del metalinguaggio?