Re: Fibrazioni discrete su \({\cal B}\)

Messaggioda Indrjo Dedej » 27/07/2019, 09:37

\(\newcommand\B{\mathcal B} \newcommand\src{\text{src}}\)
caulacau ha scritto:Mostrare che il funtore \(\src : \B/B\to\B\), che manda una freccia $f : X\to B$ nel suo dominio $X$, è una fibrazione discreta.

Mmmmh... diciamo che la difficoltà qua sta nella lettura e nella comprensione di quello che sta scritto e dei ruoli. Allora, diciamo inanzitutto che gli oggetti di \(\B/B\) sono morfismi di \(\B\) con codominio \(B\) e che un morfismo da \(s \colon X \to B\) a \(t \colon Y \to B\) è un morfismo \(u \colon X \to Y\) in \(\B\) per cui \(s=tu\).
Il funtore \(\src \colon \B/B \to \B\) agisce così:
  • manda \(X \to B\) in \(X\)
  • manda un morfismo \((X \to B) \to (Y \to B)\) in \(X \to Y\) dimenticando che \[(X \to B)=(Y \to B)\circ(X \to Y)\]
in effetti \(\src\) è amnestico.
Veniamo al dunque. \(\src\) è una fibrazione discreta perché per ogni morfismo \[f \colon Q \to \src(P \to B)\,,\] (vale a dire \(f \colon Q \to P\)), esiste una e una sola freccia \(u \colon R \to (P \to B)\) in \(\B/B\): preso \(R\) come morfismo \(Q \to B\), il morfismo \(v\) è praticamente \(f\) con la proprietà che \(\src\) dimentica.
Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Avete mai provato a fare una cosa del genere?
Codice:
\(
\newcommand\B{\mathcal B}
\)
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Re: Fibrazioni discrete su \({\cal B}\)

Messaggioda caulacau » 27/07/2019, 12:44

Bene,e il resto? :-)
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Re: Fibrazioni discrete su \({\cal B}\)

Messaggioda Indrjo Dedej » 16/08/2019, 15:40

Fra un po' arriva... :)
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Re: Fibrazioni discrete su \({\cal B}\)

Messaggioda Indrjo Dedej » 19/08/2019, 21:16

\(
\newcommand\fib{\operatorname{Fib}}
\newcommand\B{\mathcal{B}}
\newcommand\E{\mathcal{E}}
\newcommand\Set{\mathbf{Set}}
\newcommand\op[1]{#1^\text{op}}
\newcommand\id[1]{\text{id}_#1}
\newcommand\obj{\operatorname{obj}}
\newcommand\el{\operatorname{el}}
\)Piccolo disclaimer. L'esercizio ha richiesto tanto lavoro, in questo periodo particolare della mia vita incompatibile con il tempo rimasto. Quando posso (e non potrei), nelle dimostrazioni e nelle sottigliezze compio delle ellissi abbastanza vistose, se non delle omissioni: questo perché, nolente, questo aspetto tecnico è passato in secondo piano rispetto all'idea generale e alle costruzioni. Ciò non toglie che io possa aver perso il controllo delle mie costruzioni: in tal caso mi scuso, ma è positivo per voi (non mi riferisco a caulacau, che ovviamente mastica queste cose) se siete stati in grado di indivduare errori, bravi :D ; a testimoniare anche che c'è un po' di vita qui dentro, oltre ai soliti quattro gatti.
Non credo neppure di ritornare a dedicarmi a questo mega-esercizio prima di tanto tempo, per problemi, impegni e... incominciano i corsi all'università per me a breve.


... allora, dividiamo in tre parti l'esercizio:
caulacau ha scritto:Mostrare che la categoria \(\text{Fib}({\cal B})\) così definita è equivalente alla categoria dei funtori \(F : {\cal B}^\text{op}\to Set\), ovvero che:
  • esiste un funtore \(\int : [{\cal B}^\text{op}, Set]\to \text{Fib}({\cal B})\)
  • esiste un funtore \(\chi : \text{Fib}({\cal B})\to [{\cal B}^\text{op}, Set]\)
  • esistono degli isomorfismi \(\int\circ\chi\cong \text{id}_{\text{Fib}({\cal B})}\) e \(\chi\circ\int \cong \text{id}_{[{\cal B}^\text{op}, Set]}\)

Costruzione del funtore \(\chi \colon \fib(\B) \to [\op\B,\Set]\). Data una fibrazione discreta in \(F \colon \E \to \B\) in \(\fib(\B)\), costruisco il funtore \(\chi(F) \colon \op\B \to \Set\) in questo modo:
  • ogni oggetto \(x\) di \(\B\) viene mandato in \((\chi(F))(x):=\{u \in \obj(\E) \mid F(u)=x\}\), oggetto di \(\Set\)
  • ogni morfismo \(\op f \colon b \to a\) di \(\op\B\) viene spedito nel morfismo \((\chi(F))(f) \colon (\chi(F))(a) \to (\chi(F))(b)\), determinabile univocamente dal fatto che \(F \colon \E \to \B\) sia una fibrazione discreta (come? spoiler che segue.)
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Semplicemente, essendo \(F\) una fibrazione discreta, per ogni \(f \colon F(a) \to F(b)\) in \(\B\) esiste una e una sola freccia \(v \colon c \to b\) per cui \(F(v)=f\): ecco \((\chi(F))\)!
Abbiamo appena visto come \(\chi\) agisce sugli oggetti, adesso vediamo cosa fa coi morfismi: ad ogni morfismo di funtori \(H \colon (\E' \overset{G}{\to} \B) \to (\E \overset{F}{\to} \B)\) si fa corrispondere la trasformazione naturale \(\alpha \colon \chi(F) \to \chi(G)\) per cui il seguente diagramma commuta
\xymatrix{
(\chi(F))(x) \ar[r]^{\alpha_x} & (\chi(G))(x) \\
(\chi(F))(y) \ar[r]_{\alpha_y} \ar[u]^{(\chi(F))(f)} & (\chi(G))(y) \ar[u]_{(\chi(G))(f)}
}

per ogni \(f \colon x \to y\) di \(\op\B\). Abbiamo già visto \((\chi(-))(f)\), con \(f\) morfismo, e \(\alpha\) è fornito da \(H\).
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Basta vedere le definizioni degli enti che si stanno usando, in particolare di \((\chi(-))(x)\), con \(x\) oggetto.

Parte I finita! Anzi no! La costruzione fatta qui ovviamente funziona quando \(\B\) è piccola. E qualora non lo sia?

Costruzione del funtore \(\int \colon [\op\B,\Set] \to \fib(\B)\). Facciamo che questa è abbastanza ardua per arrivarci da solo :-D : studiando altre cose mi sono imbattuto in questa pagina1. Cerco di riorganizzare un po' le cose e completare (non che ci sia tanto da raccontare ancora...), anche per altri che leggono, ignorano2, ma cercano di capire un minimo, altrimenti sono discorsi tra i soliti quattro gatti e non è divertente... :D
Come pima su un funtore \(G \colon \op\B \to \Set\), oggetto di \([\op\B,\Set]\), costruiamo una fibrazione discreta, oggetto di \(\fib(\B)\); in particolare \(G\) viene mandato nel funtore sbadato \(\int G \colon \el_G (\B) \to \B\) così fatto:
  • manda \((x,a)\) in \(x\)
  • manda \((x,a) \to (y,b)\) in \(x \to y\)
Si può provare che \(\int G\) è una fibrazione discreta su \(\B\).
Vediamo che fa \(\int G\) coi morfismi. Va da trasformazioni naturali
\xymatrix{
\mathcal{B}^\text{op} \ar@/^1pc/[r]^G="g1" \ar@/_1pc/[r]_{G^\prime}="g2" & \mathbf{Set}
\ar@{=>}"g1";"g2" ^\alpha
}
a funtori di fibrazioni discrete \(H \colon \int G \to \int G'\): il tutto sta nel capire quanto è contorta la situzione, facile, no? :twisted:

La quiete dopo la tempesta. Se siete arrivati qui, avrete bestemmiato e imprecato moltissimo. Comunque è semplice (a patto di calarsi nei menadri delle costruzioni e capire i ruoli degli oggetti in gioco) constatare i due isomorfismi.

Fiù... A pensare che manca il gran finale
caulacau ha scritto:Mostrare che dato \(F : {\cal B}^\text{op}\to Set\) c'è una biiezione tra l'insieme $FB$ e l'insieme di tutte le mappe di fibrazioni discrete tra la fibrazione discreta \(\text{src} : {\cal B}/B\to {\cal B}\) e \(\chi(F)\).
:roll:

Note

  1. Come non averci pensato prima? Pensavo di fare in un altro modo, ma solo vivoli cechi...
  2. Ignorante non è un'offesa, eh...
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Re: Fibrazioni discrete su \({\cal B}\)

Messaggioda caulacau » 20/08/2019, 00:08

Indrjo Dedej ha scritto:\(
\newcommand\fib{\operatorname{Fib}}
\newcommand\B{\mathcal{B}}
\newcommand\E{\mathcal{E}}
\newcommand\Set{\mathbf{Set}}
\newcommand\op[1]{#1^\text{op}}
\newcommand\id[1]{\text{id}_#1}
\newcommand\obj{\operatorname{obj}}
\newcommand\el{\operatorname{el}}
\)
  • ogni oggetto \(x\) di \(\B\) viene mandato in \((\chi(F))(x):=\{u \in \obj(\E) \mid F(u)=x\}\), oggetto di \(\Set\)

La fibra di \(x\) mediante \(F\) sarà, in generale, una categoria; ma è la proprietà di fibrazione discreta ad assicurare che sia una categoria discreta; riempi(te) i dettagli di questa affermazione. (Giustificando la nomenclatura "fibrazione discreta", da un lato; e dall'altro, constatando che la definizione di \(\chi(F)\) è proprio \(x\mapsto F^\leftarrow(x)\), se con tale simbolo si intende l'insieme degli oggetti che $F$ manda in \(x\), e l'insieme dei morfismi che $F$ manda in \(\text{id}_x\)).

  • ogni morfismo \(\op f \colon b \to a\) di \(\op\B\) viene spedito nel morfismo \((\chi(F))(f) \colon (\chi(F))(a) \to (\chi(F))(b)\), determinabile univocamente dal fatto che \(F \colon \E \to \B\) sia una fibrazione discreta (come? spoiler che segue.)

C'è un ingarbugliamento; \(\chi(F)(f)\) è una funzione tra due insiemi, precisamente le fibre sopra dominio e codominio di \(f\); dovresti scrivere meglio dove un elemento di \(F^\leftarrow a\) viene mappato da \(\chi(F)(f)\) in un elemento di \(F^\leftarrow b\).

Abbiamo appena visto come \(\chi\) agisce sugli oggetti, adesso vediamo cosa fa coi morfismi: ad ogni morfismo di funtori \(H \colon (\E' \overset{G}{\to} \B) \to (\E \overset{F}{\to} \B)\) si fa corrispondere la trasformazione naturale \(\alpha \colon \chi(F) \to \chi(G)\) per cui il seguente diagramma commuta
\xymatrix{
(\chi(F))(x) \ar[r]^{\alpha_x} & (\chi(G))(x) \\
(\chi(F))(y) \ar[r]_{\alpha_y} \ar[u]^{(\chi(F))(f)} & (\chi(G))(y) \ar[u]_{(\chi(G))(f)}
}

per ogni \(f \colon x \to y\) di \(\op\B\). Abbiamo già visto \((\chi(-))(f)\), con \(f\) morfismo, e \(\alpha\) è fornito da \(H\).

C'è certamente modo di scriverlo meglio. Per esempio, potresti dire che se \(E\in G^\leftarrow X\) allora \(HE\in F^\leftarrow X\)... e poi, la naturalità va dimostrata, non solo scritta :-)

Parte I finita! Anzi no! La costruzione fatta qui ovviamente funziona quando \(\B\) è piccola. E qualora non lo sia?
Si può trasportare tutto a un universo più grande, dove la categoria \([{\cal B}^\text{op}, \Set]\) è legittima, e dove lo è anche \(\el\).
Costruzione del funtore \(\int \colon [\op\B,\Set] \to \fib(\B)\). Facciamo che questa è abbastanza ardua per arrivarci da solo :-D : studiando altre cose mi sono imbattuto in questa pagina1. Cerco di riorganizzare un po' le cose e completare (non che ci sia tanto da raccontare ancora...), anche per altri che leggono, ignorano2, ma cercano di capire un minimo, altrimenti sono discorsi tra i soliti quattro gatti e non è divertente... :D
Come pima su un funtore \(G \colon \op\B \to \Set\), oggetto di \([\op\B,\Set]\), costruiamo una fibrazione discreta, oggetto di \(\fib(\B)\); in particolare \(G\) viene mandato nel funtore sbadato \(\int G \colon \el_G (\B) \to \B\) così fatto:
  • manda \((x,a)\) in \(x\)
  • manda \((x,a) \to (y,b)\) in \(x \to y\)
Si può provare che \(\int G\) è una fibrazione discreta su \(\B\).

Certo, si può. Quindi fallo :-)

Bravo, comunque. Meno male che qualcuno c'è.

Note

  1. Come non averci pensato prima? Pensavo di fare in un altro modo, ma solo vivoli cechi...
  2. Ignorante non è un'offesa, eh...
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