Afferma che l'equazione polinomiale generica di grado $n ge 5$
(*) $a_0+a_1X+...+a_nX^n = 0$
non ammette formula risolutiva, dove per "formula risolutiva" si intende una formula che esprime le radici di (*) a partire dal campo generato dai suoi coefficienti, cioè $QQ(a_0,a_1,...,a_n)$, tramite operazioni di campo (somme, sottrazioni, prodotti, divisioni per elementi non nulli) e estrazioni di radici, dove per "estrazione di radice" si intende soluzione di un'equazione del tipo $X^m-a=0$.
Detto così è comunque impreciso, quindi ti scrivo la versione precisa.
Considera $n$ variabili algebricamente indipendenti $a_0,a_1,...,a_n$ su $QQ$, e sia $K=QQ(a_0,a_1,...,a_n)$. Sia $f(X) = a_0+a_1X+...+a_nX^n in K[X]$ e sia $M$ un campo di spezzamento di $f(X)$ su $K$, cioè un sovracampo di $K$ che contiene tutte le radici di $f(X)$, cioè un sovracampo $M$ di $K$ tale che $f(X)$ si fattorizza in fattori lineari in $K[X]$, e minimale con questa proprietà (si dimostra che $M$ esiste ed è unico a meno di $K$-isomorfismi, cioè isomorfismi che ristretti a $K$ sono l'identità di $K$). Il teorema di Abel-Ruffini dice che non esiste nessuna
estensione radicale di $K$ che contiene $M$.
Bene, ora devo però definire cosa sia un'estensione radicale di $K$. Un'estensione $F//K$ di $K$ (cioè $F$ è un sovracampo di $K$) si dice radicale se esiste una sequenza di campi
(**) $K=K_0 le K_1 le ... le K_r = F$
tale che per ogni $i=0,...,r-1$ abbiamo $K_{i+1} = K_i(t_i)$ (cioè $K_{i+1}$ è il campo generato da $K_i$ e da $t_i$) dove $t_i$ è una soluzione di un'equazione $X^{n_i}-a_i=0$ dove $a_i in K_i$ e $n_i$ è un intero positivo.
L'idea di "estensione radicale" è esattamente formalizzare il fatto citato sopra dell' "estrazione di radici". Per esempio le soluzioni di $X^4-10X^2+20=0$ sono $pm sqrt(5 pm sqrt(5))$, come vedi qui abbiamo fatto due estrazioni di radici, una dopo l'altra, ed è concesso estrarre radici di elementi che hai già potuto ottenere in precedenza per mezzo di operazioni di campo ed estrazioni di radici. E così via, quando scrivi una formula risolutiva nella nostra intuizione è concesso estrarre radici un qualsiasi numero finito di volte (ed è per questo che definiamo le estensioni radicali nel modo citato sopra).
Come ripeto, il teorema di Abel-Ruffini afferma che dato $M$ um campo di spezzamento di $f(X)$ su $K=QQ(a_0,a_1,...a_n)$ non esiste nessuna estensione radicale $F$ di $K$ tale che $M le F$, e questo implica che le radici di $f(X)$ non stanno in nessuna estensione radicale di $K$, e quindi che non possono essere scritte a partire da $K$ (cioè dal "campo dei coefficienti") per mezzo di operazioni di campo ed estrazioni di radici.
In generale un'equazione polinomiale $g(X)=0$ su $K$ si dice "risolubile per radicali" se esiste un campo di spezzamento $M$ di $g(X)$ su $K$ che è contenuto in un'estensione radicale di $K$.
L'idea per dimostrare il teorema è mostrare che il gruppo di Galois di $f(X)$ su $K$ (cioè il gruppo dei $K$-automorfismi di $M$, che sono gli automorfismi di $M$ che ristretti a $K$ sono l'identità di $K$) è isomorfo al gruppo simmetrico $S_n$. Tale gruppo è non risolubile per $n ge 5$ ed è risolubile per $n le 4$. La teoria di Galois afferma che un'equazione polinomiale $g(X)=0$ è risolubile per radicali su un campo $K$ se e solo se il gruppo di Galois di un campo di spezzamento di $g(X)$ su $K$ è risolubile (l'idea per dimostrare l'implicazione \( \displaystyle \Rightarrow \) è applicare le corrispondenze di Galois a (**)). Il teorema di Abel-Ruffini segue quindi da questo.
Questo non significa che un'equazione di grado $ge 5$ non possa essere risolubile per radicali, per esempio è facile risolvere l'equazione $X^5=32$, una sua soluzione è $2$, le altre sono ottenute moltiplicando per le radici quinte dell'unità. Il gruppo di Galois di $X^5-2$ non è $S_5$, è un gruppo risolubile di ordine $20$.
Inoltre "risolubile per radicali" è ben diverso da "risolubile". Per spiegare questo punto ti darò un esempio. Si può dimostrare che $X^5-4X+2$ ha gruppo di Galois $S_5$ su $QQ$, quindi non è risolubile per radicali su $QQ$, in altre parole le sue soluzioni non si possono esprimere a partire da $QQ$ tramite operazioni di campo ed estrazioni di radici. Tuttavia sappiamo che tali soluzioni esistono, nel campo dei numeri complessi per esempio (che è algebricamente chiuso!). Queste soluzioni esistono ma per scriverle non basta usare operazioni di campo ed estrazioni di radici, bisogna usare qualcos'altro.
NB: tutte le asserzioni vanno fatte specificando su quale campo stai lavorando, altrimenti il tutto perde di senso. Per esempio è chiaro che se un campo $E$ contiene già tutte le radici di $f(X)$ allora il gruppo di Galois di $f(X)$ su $E$ (cioè di un suo campo di spezzamento su $E$) è banale (cioè è ${1}$) essendo $E$ già campo di spezzamento di $f(X)$ su $E$.
PS: leggi anche
qui.
Le persone che le persone che le persone amano amano amano.