Ho una divisione tra numeri naturali data una base $\beta$ dove
$X = Q * Y + R$
$0<= X <= \beta^(m+n)-1$
$0<= Y <= \beta^m-1$
$m, n$ rappresentano il numero di cifre.
Desidero rappresentare il quoziente sempre su n cifre, quindi assumo che Q stia su n cifre:
$X = Q * Y + R <= (\beta^n-1)Y +(Y-1)= \beta^nY-1$
si dice l'ipotesi aggiuntiva che mi garantisce che il quoziente stia su n cifre è $X < \beta^n*Y$
Non capisco il senso della disuguaglianza:
al posto di $Q$ è stato inserito il suo valore max su n cifre, cioè $\beta^n-1$, mentre al posto del resto il suo valore massimo, cioè $Y-1$.
Ma perchè sono stati inseriti i valori massimi ?!?! Come si giustifica questo ? Avrei potuto mettere anche il valore minimo su enne cifre del quoziente, no ?