fabiola ha scritto:l'unica parte che mi resta ancora un pò difficile è l'ultima quella in cui fai l'esempio con il quoziente rispetto a $X^2+1$.
Considera il polinomio $f(x)=x^2+1$ in $F_3[X]$. Esso è irriducibile in quanto se fosse riducibile si scomporrebbe in due fattori di grado 1 in $F_3[X]$, cioè ammetterebbe almeno una radice in $F_3$. Ma f(0)=1, f(1)=2, f(2)=2, e quindi $f(a) \ne 0$ per ogni $a \in F_3$.
Ora puoi usare un argomento standard, che è detto "teorema di esistenza di zeri" o qualcosa del genere, per trovare un sovracampo di $F_3$ in cui $f(x)$ ammette uno zero. Fai così: fai il quoziente $(F_3[X])/((X^2+1))$. $X^2+1$ è irriducibile e quindi l'ideale $(X^2+1)$ è massimale nell'anello $F_3[X]$ (questo è un fatto di facile dimostrazione). Ora quando tu hai un anello $A$ e un suo ideale massimale $I$, il quoziente $A/I$ è un campo perché un anello è un campo se e solo se i suoi unici ideali sono (0) e l'anello stesso. Ne segue che $(F_3[X])/((X^2+1))$ è un campo e tu disponi di un omomorfismo iniettivo $F_3 \to (F_3[X])/((X^2+1))$, quello che manda $a \in F_3$ in $a+(X^2+1)$ (tra l'altro il fatto che sia un omomorfismo non nullo implica che è iniettivo perché ogni omomorfismo $A to B$ non nullo in cui $A$ è un campo è iniettivo - il suo nucleo dovendo essere un ideale proprio). Quindi puoi pensare $F_3$ come contenuto in $(F_3[X])/((X^2+1))$ (se hai un omomorfismo iniettivo $A to B$ puoi pensare $A$ come "contenuto" in $B$), ed ecco che in questo campo l'elemento $X+(X^2+1)$ è zero di $X^2+1$ (se ci credi: quando l'ho visto per la prima volta mi pareva un'insensatezza
). Definisci dunque $theta = X+(X^2+1)$. Ora hai un omomorfismo suriettivo $F_3[X] \to F_3[theta]$ (dove $F_3[theta]$ è il sottoanello di $(F_3[X])/((X^2+1))$ generato da $F_3$ e da $theta$) ottenuto mandando $X$ in $theta$ e tutto il resto di conseguenza. Il suo nucleo consiste dei polinomi $g(x)$ tali che $g(theta)=0$, e se fai la divisione con resto di $g(x)$ per $x^2+1$ ottieni $g(x)=(x^2+1)h(x)+r(x)$ col grado di r minore di 2; ma allora $r(theta)=g(theta)=0$ e quindi forzatamente $r=0$ essendo r al più di grado 1 (se avesse grado 1, $theta$ apparterrebbe a $F_3$, essendo $r(theta)=0$). Quindi il nucleo dell'omomorfismo $F_3[X] \to F_3[theta]$ è proprio l'ideale $(X^2+1)$, e applicando il primo teorema di isomorfismo per gli anelli ottieni che $(F_3[X])/((X^2+1)) \cong F_3[theta]$ (questa è una uguaglianza se identifichi $F_3$ con la sua immagine in $(F_3[X])/((X^2+1))$). Tra l'altro questo significa che l'anello $F_3[theta]$ è un campo (essendo isomorfo a un campo). In tale campo l'inverso di $theta$ è $-theta$.
Tutto ciò vale anche se prendi un qualunque campo k al posto di $F_3$.
Mi DEVO fermare (per il mio bene
).
Scusa per il caos, ma dato che hai detto "più informazioni mi date meglio è" ...
Le persone che le persone che le persone amano amano amano.