Il mio libro di matematica tira in ballo 2 principi,quello di estensione e quello di astrazione,senza neanche spiegarli accuratamente.C'è qualcuno che li sa definire?
Il quantificatore esistenziale E ammette come caso particolare quello universale?In altre parole con la proposizione "esiste almeno un bionda in classe" si intende che "nn possono essere tutte non bionde"e pure che "possono essere tutte bionde"?Perchè nel mio libro quando dà la definizione di insieme proprio:
"Dati 2 insiemi A e B A è sottoinsieme proprio di B se e solo se tutti gli elementi di A appartengono a B e ESISTE almeno un elemento di B che non apprtiene ad A."
lascia intendere che la locuzione "esiste almeno un'elemento" non può esssere interpretata "tutti gli elementi"perchè in caso contrario si ammetterebbe l'insieme vuoto come proprio.