GRAZIE GIUSEPPE
Avere la tua approvazione è sempre confortante.
Però ieri avevo le idee un po' confuse, il sonno ha portato consiglio,spero
Mi sono convinto che dato I={a,b,c} I debba contenere 0 ed I stesso cioè I={a,b,c,I,0} altrimenti non si lavora specie con l'intersezione: infatti è ovvio richiedere I*I=I e I*0=0
Ma { a,b,c,I,{0},{{0},{0}}.......} non è uguale ad I.
E gli insiemi di insiemi, chiamiamoli II, danno seri problemi infatti se il rag. di ieri è corretto vi sono due tipi di II , quelli che contengono se stessi e quelli che non contengono se stessi.
E questi ultimi sono il problema!
Infatti se considero l'insieme di tutti gli insiemi che non contengono se stessi, e lo chiamo U(II)
mi chiedo U(II) contiene se stesso?
Se si allora U(II) non contiene se stesso , assurdo (quindi vale il contrario,cioè U(II) non contiene se stesso)
Ma se U(II) non contiene se stesso allora per def contiene se stesso. Altrettanto assurdo!!
Ora o il ragionamento è bacato (ma non vedo dove)
oppure le ipotesi sono bacate.
Che U(II) non esista? Sembra strano.Però avendolo definito come un insieme...potrebbe non essere un insieme. E questo sarebbe in accordo con l'aver convenuto che un insieme contiene sempre se stesso (e 0 ).
Quindi potrebbero esserci gli insiemi normali I (finiti o infiniti ) e gli insiemi di insiemi II, i quali
se contengono se stessi sono ancora insiemi
ma se non contengono se stessi NON sono più insiemi!
E che sono? BOOOO!!!
Però la cosa mi piace un sacco!
Saluto di nuovo tutti perchè da ora limiterò il più possibile i miei interventi, purtroppo avendo
limitate nozioni ma una sfrenata passione finisco per arrovellarmi tutto il giorno sui vostri interessanti problemi e non vorrei perdere donna e lavoro ( come peraltro già accaduto in passato!)