Allora, innanzitutto ringrazio garnak.olegovitc che ha postato quell'articolo tratto da wikipedia inglese e che è stato molto interessante.
Allora, da quest'articolo si legge che una precisa definizione di funzione, che peraltro è stata già citata qui sul forum, è:
"Una definizione precisa di funzione è quella di una terna ordinata $(X,Y,f)$, dove $X$ è il dominio, $Y$ il codominio ed $f$ (wikipedia italiano considera l'insieme $f$ come funzione) è un insieme di coppie ordinate $(x,y)$. In ognuna delle coppie ordinate $(x,y)$ il primo elemento proviene dal dominio, il secondo dal codominio, ed una condizione necessaria affinchè la terna $(X,Y,Z)$ sia una funzione è che, prese due qualsiasi coppie ordinate tali che i loro secondi elementi sono diversi, anche i primi dovranno esserlo."
Bene, fin qui va tutto bene e non ho nulla da dire, in quanto tale definizione mi sembra davvero ben fatta e completa.
Inoltre, presa una qualsiasi coppia ordinata appartenente all'insieme $F$, il secondo elemento della coppia, che chiamiamo $y$ è detto "immagine del primo elemento", che chiamiamo $x$; similmente, il primo elemento $x$ della coppia che ha per immagine l'elemento $y$ è detto sua controimmagine.
Poi, da wikipedia italiano il discorso prosegue dicendo che il secondo elemento della generica coppia $(x,y) in f$ si denota tradizionalmente con il simbolo $f(x)$ e dunque si può scrivere $y=f(x)$: questo modo di dire risulta utile, in quanto, anzichè dire che la coppia $(2,3) in f$ posso semplicemente dire $3=f(2)$.
Tutto bene. A questo punto mi ricollego a quanto detto molte volte da Wizard, e cioè al fatto che, basandoci esclusivamente su queste definizioni, per creare una funzione non ho bisogno di una proposizione aperta, in quanto posso benissimo definire da me un insieme di coppie ordinate che soddisfano le definizioni date sopra. Per esempio, potrei benissimo definire la funzione $({2,3},{5,6},{(2,5),(3,6)})$, anche senza "appoggiarmi" a nessuna proposizione aperta. D'altro canto, però, nulla mi vieta di definire una funzione non elencando "ad minchiam" le coppie dell'insieme $f$, ma per esempio, prendendo esclusivamente le coppie che soddisfano una certa proposizione aperta, per esempio un'equazione matematica ($y=3+5x$, oppure $z=3x+7^y$ ecc...). Naturalmente, dal punto di vista pratico, come già sottolineato da Wizard, sono interessanti solo quelle funzioni definite da certe proposizioni aperte, e non "ad minchiam".
Quindi, ricapitolando, da quello che ci siamo detti LA DEFINIZIONE RIGOROSA DI FUNZIONE è quella di tripletta ordinata $(X,Y,f)$, dove l'insieme $X$ è detto di definizione, $Y$ è il codominio ed $f$ è un insieme di coppie ordinate, dove il primo elemento della coppia proviene da $X$ ed il secondo da $Y$.
Enuncio ora la definizione formale data da wikipedia in italiano, che è sostanzialmente uguale a quella sopra:
"Dati gli insiemi $X$ ed $Y$ non vuoti, si chiama funzione (o applicazione, o mappa, o trasformazione) da $X$ in $Y$ un sottoinsieme $f$ del prodotto cartesiano $X x Y$ tale che per ogni $x in X$, esiste uno ed un solo elemento $y in Y$ tale che $(x,y) in f$.
Il fatto che $f$ è una funzione da $X$ ad $Y$ si indica con il simbolo $X->Y$ mentre, presa la coppia ordinata $(x,y) in f$ si dice che $x->y$ o anche, essendo $y=f(x)$, che $x->f(x)$.
Sostanzialmente ciò coincide con quello detto prima.
Ora, dai vari testi che ho a disposizione, il concetto di funzione viene liquidato con due righe da questa definizione:
"Dati due insiemi $A$ e $B$, una funzione $f$ di dominio $A$ a valori in $B$ è una qualsiasi legge che ad ogni elemento di $A$ associa uno e un solo elemento di $B$.
Scriveremo: $f: A->B$. La scrittura $f:x->f(x)$ indica come la funzione $f$ agisce sugli elementi. Il pagani-salsa-bramanti aggiunge poi che il simbolo $f(x)$ indica il valore che la funzione $f$ associa ad $x$, E NON VA CONFUSO COL SIMBOLO $f$, che denota la funzione stessa." Nonostante ciò, gli stessi autori indicano la funzione con $f(x)$.
Ora, appare evidente come tale definizione lasci spazio ad un sacco di dubbi, almeno per me:
1) quale sarebbe questa "legge" che compare in tale definizione? E' l'equazione di cui ho parlato nella definizione rigorosa o altro?
2) riferendomi alla definizione rigorosa, considero la funzione $({2,3},{5,6},{(2,5),(3,6)})$. Quale sarebbe la legge di cui parla la seconda definizione? A me sinceramente sembra un fantasma...;
Grazie mille per la collaborazione a questo post:-)