Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda garnak.olegovitc » 23/02/2017, 23:04

io trovo scandaloso come sulle pec arrivino spam, e tante anche... di recente ho capito solo che eset non si é integrato con windows live mail nel filtro delle mail sulla pec ergo mi arrivano spam su questa, peró dal webmail per la pec di aruba non arrivano, ho deciso di aprire la webmail alla fine per la pec in attesa di trovare un buon client di posta per windows (sto provando em client, dopo tentativi d uso con thunderbird ed altri)
\(2592=2^59^2\)
\( 3435=3^3+4^4+3^3+5^5\)
\( [ (R|R^{-1}) \; \cap \; Di\;] \cup [(R^{-1}|R) \; \cap \; Di\;] \cup [\;\sim R \;\dagger \emptyset\;] \cup [\;\emptyset \; \dagger \sim R \;] = \emptyset \)
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Luc@s » 23/02/2017, 23:07

io non uso un client da un bel po.
Lo sviluppano ancora thunderbird?
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Zero87 » 25/02/2017, 21:07

Luc@s ha scritto:E cmq a casa uso Mac da anni.
A lavoro Linux da anni.
Windows oramai lo uso solo per giocare

Praticamente l'unico motivo per cui ho ancora il portatile Win, a parte qualche programma (che magari andrebbe con Wine). Per dire, dopo che m'è scaduta la licenza office, ho installato libreoffice e per l'uso che ne faccio non ho nulla da lamentarmi (peccato che per i pié di pagina e per l'indice m'ero troppo abituato all'immediatezza del word :P ).
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda LucreziaL » 10/03/2017, 10:28

:D :D :D :D :D
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Subotek » 20/05/2017, 16:29

Zero87 ha scritto:Salve ragazzi, voglio compensare la discussione sulle unioni civili con una più fine e a suo modo delicata.
Sono consapevole che nel 2016 parlare di privacy nel mondo della rete è come pensare di fare una colazione genuina in autogrill.
Però non va, oltre ad essere volontariamente schedati tra i vari social - whatsapp che va tanto di moda copia sui suoi server tutti i nostri dati personali a cominciare dai numeri che abbiamo in rubrica e lo fanno per migliorare il servizio... certo! - siamo completamente tracciati in tutto quello che facciamo in rete.
Inutile scrivere su ogni sito "attenzione questo sito usa cookies" e robe simili che tanto questo è il minimo. Ogni nostro movimento è registrato e in buona fede è registrato per "migliorare i servizi che ci offrono".

Tra l'altro ci si mettono anche gli antivirus che una volta avevano come scopo quello di difenderci dalle intrusioni altrui mentre ora hanno la nostra telemetria e ci riempiono di spazzatura il pc.

Per fare un esempio, il mio "amato" avast è passato negli ultimi 7-8 anni dalla versione 4.8 alla 11. Le differenze sono:
- non c'è più il firewall;
- prima chiedeva di istallare google chrome ora chiede di istallare chrome, la toolbar google e una decina di programmi (browser cleaner, pc cleaner, grime fighter, secure line, ...).
Posso anche dire che mi piacerebbe l'avira se non che per avere la "protezione massima" occorre obbligatoriamente istallare 2-3 toolbar.
Potrei anche dire che l'AVG è... no, non ci riesco a parlar bene di un antivirus che dal 2015 fa installare mezzo giga di spazzatura (avg zen, per es.)...

AV a parte, che ne pensate di questo grande fratello?

Allego qualcosa di interessante per chi voglia leggere. Premetto che ho disattivato tutti i link (tranne gli ultimi di wikipedia) togliendo il www. davanti in modo da non ricevere lamentele. Li ho comunque colorati in blu.

1. Analisi di AV-comparatives di 2 anni fa sui dati trasmessi dall'antivirus (pag. 3 e 4)
av-comparatives.org/wp-content/uploads/2014/04/avc_datasending_2014_en.pdf
Praticamente l'AVG che ho abbandonato per disprezzo qualche anno fa da antivirus con adware è diventato adware con antivirus. Ora uso l'MSE che comunque tanto che non dice alla microsoft con cosa faccio colazione.

2. Tanto per parlare di AVG dato che l'ho tirato in ballo, un articolo su tomshw.
tomshw.it/news/avg-vendera-i-dati-degli-utenti-per-tenere-gratis-il-suo-antivirus-70279

3. Un interessante esperimento di howtogeek sui siti che offrono download gratuiti. Penso si estenda a softonic questa cosa.
howtogeek.com/198622/heres-what-happens-when-you-install-the-top-10-download.com-apps/
howtogeek.com/207692/yes-every-freeware-download-site-is-serving-crapware-heres-the-proof/


4. Sempre dello stesso sito precedente che frequento a tempo perso, come html.it (che è la pubblicità con il sito, non il sito con la pubblicità), come tomshw e altri, un'altro fattarello sugli AV.
howtogeek.com/218675/beware-free-antivirus-isnt-really-free-anymore/

Dimenticavo. A tutti quelli che dicono passa a linux, do subito qualche argomento su cui controbattere in amicizia.
- Ho provato wine più di una volta ma non apre praticamente niente di tutti i programmi windows che uso (per i quali non esiste alternativa). Ah dimenticavo, GTA san andreas funziona su wine! :P :P
- Non vorrei di punto in bianco smettere di usare il pc dato che per molti pezzi HW non esistono driver linux.
- Non cantate vittoria dal punto di vista della sicurezza... il destino bussa alla porta anche per voi. :P
https://en.wikipedia.org/wiki/Linux.Encoder.1
https://en.wikipedia.org/wiki/Linux_malware


Ciao Zero87,

la questione della privacy sul web è legata a un concetto molto semplice che in tanti sottovalutano: nulla è davvero gratis.
Per cui un antivirus gratuito può essere tale solo a patto che in qualche modo venga retribuito: nel caso specifico si "autofinanzia" con i tuoi dati.
Per cui la domanda da porsi secondo me è un'altra: sono disposto a cedere la mia privacy in cambio dell'internet gratis?
I casi di Facebook (con WhatsApp, Instagram & co.) e Google - servizio di social e search engine for free - dimostrano che miliardi di utenti nel mondo ha già risposto di sì.
L'aspetto più o meno positivo di questa vicenda è che i servizi a pagamento sono più rispettosi in tema di privacy.
Nel caso degli antivirus - ti segnalo una guida molto completa su quelli a pagamento https://www.infiltrato.it/web-tech/miglior-antivirus-a-pagamento/ - il tuo amato Avast (e Kaspersky aggiungerei) propongono delle suite premium che ti permettono di tenere la tua privacy sotto controllo.
E non costano nemmeno tanto.
Io personalmente utilizzo la versione gratuita di AVG, ben sapendo però che se avessi necessità impellenti di proteggere i miei dati personali (banca, università, fisco etcetcetc) dovrei valutare seriamente una software di sicurezza informatica a pagamento.
Non mi dilungo oltre ma il tema è appassionante.

Alla prossima!
Subotek
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Zero87 » 21/05/2017, 14:23

Subotek ha scritto:Ciao Zero87,

Ciao e benvenuto al forum (vedo che è il tuo primo messaggio).
Per cui la domanda da porsi secondo me è un'altra: sono disposto a cedere la mia privacy in cambio dell'internet gratis?
I casi di Facebook (con WhatsApp, Instagram & co.) e Google - servizio di social e search engine for free - dimostrano che miliardi di utenti nel mondo ha già risposto di sì.

Purtroppo per i programmi che si alimentano con il narcisismo presente nella natura umana alla fine nessuno si pone questi problemi. Per lo meno fino a quando non si finisce nei guai.
il tuo amato Avast (e Kaspersky aggiungerei) propongono delle suite premium che ti permettono di tenere la tua privacy sotto controllo.

Peccato che il mio amato Avast non m'ha funzionato più da vista in poi. Ho scoperto che è molto aggressivo con il sistema e soprattutto quando avevo vista non riuscivo a fare niente. Ora con win8.1 mi tengo il defender perché tanto qualsiasi altra cosa fa a cazzotti con quello che sta sotto.
Proprio un'ora fa ho installato Kaspersky anti Ransomware for business...
Comunque il Kaspersky ha una versione free: solo che ci vuole la laurea per riuscire a scaricarla. Magari sono timidi o non ci credono molto oppure la danno come premio per chi la trova sul loro sito (che tra l'altro mi blocca firefox con la tonnellata di script che ha).
Io personalmente utilizzo la versione gratuita di AVG, ben sapendo però che se avessi necessità impellenti di proteggere i miei dati personali (banca, università, fisco etcetcetc) dovrei valutare seriamente una software di sicurezza informatica a pagamento.

Dal momento che l'Avast si è rifiutato spesso di funzionare, anch'io per lunghi attimi di vita ho usato l'AVG free e mi è anche piaciuto parecchio. Oltre tutto è l'unico che a chiare lettere dice che ci piglia i dati e almeno è sincero (altri AV da poco hanno cominciato a chiarire questo aspetto).
Da quando, però, l'AVG è stato acquistato da Avast, è diventato un Avast con tema scuro e anche lui non mi parte più...
Non mi dilungo oltre ma il tema è appassionante.

:smt023
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda CupoPhill » 24/05/2017, 09:41

Sul mio computer di casa ha windose 10 e windose Defender protegge perfettamente il mio computer.
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Zero87 » 24/05/2017, 18:46

CupoPhill ha scritto:Sul mio computer di casa ha windose 10 e windose Defender protegge perfettamente il mio computer.

Io sto con win8.1 e mi trovo nella stessa condizione.
Dopo aver saputo degli ultimi attacchi ransomware ho installato il Kaspersky anti ransomware tool for business... comunque gratuito e sembra anche efficace (da recensioni in rete intendo). :roll:
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Luc@s » 25/05/2017, 08:50

E.... dalla ultima volta in cui ho postato sono stato assunto da McAfee Security.
Cmq... virus oramai sono il meno di cui preoccuparsi.. e' il resto...
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Re: La fine della privacy... ci si mettono anche gli antivirus

Messaggioda Zero87 » 25/05/2017, 18:24

Luc@s ha scritto:E.... dalla ultima volta in cui ho postato sono stato assunto da McAfee Security.

I risultati nei vari test del McAfee non sono proprio entusiasmanti e ricordo che di recente è stato superato anche dal Defender.
Inoltre ricordo un tempo non proprio remoto in cui avevano la tecnologia Avast e non motori propri ("McAfee, powered by Avast").

in bocca al lupo, vedi di migliorarlo e magari di farti dare qualche licenza per i frequentatori di matematicamente, come fa (o ha fatto) Emsisoft con i frequentatori del sito turbolab... :D :D :D :smt023
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