Benvenuto nel
club dei cuori solitari, bisognosi di compagnia!
Ti posso accennare alla mia solitudine, iniziata a 15 anni e mezzo (era l'ultima domenica di marzo del 2000) e conclusasi a 27 anni
1 (sabato 15/XII/2012), da quando capii incontrovertibilmente di essere omosessuale a quando feci
coming out col mondo intero!
Quante delusioni d'amore e quante storie mai iniziate, e non avere nessuno\a\* con cui parlare, piangere, sfogarsi;
e per contro, quante volte qualcuno\a in amicizia ha cercato di "porgermi una mano" e io ho reagito con un vaffanc**o, per non scrivere di peggio; perché spaventato o malfidente, oppure per Divina Provvidenza ho evitato "il John Nicolosi di turno". Non lo so e credo che non lo saprò mai...
Vedere in giro tanti ragazzi di ogni età tenersi per mano con una ragazza, e io sempre solo; e mi domandavo "Ma che c***o: perché io no?" ...arrivando così un giorno a smettere di credere nell'amore tra uomini!
Ma un bel giorno conobbi un uomo d'amare, e ci siamo amati veramente; poi finì anche questa storia, e tra mille scontri e infiniti silenzi: alla fine abbiamo fatto pace, e ci vogliamo reciprocamente bene, anche se non ci sentiamo più... Ma di nuovo: tra uno scontro e un altro, nell'infinito silenzio, non potendo e non volendo dire tutto ai miei cari non riuscivo a ricevere l'aiuto di cui avevo effettivamente bisogno.
...e pure a me arrivò quel giorno in cui la vita mi fece crollare sotto i piedi la terra su cui poggiavo, sgretolò la roccia a cui mi ero aggrappato per tanti anni. Per come sono fatto, non cercai e non chiesi aiuto; fu la vita stessa che, come mi tolse le mie sicurezze, mi donò senza chiedere amici omosessuali come me.
Che avvenne? Tutto e nulla! Nulla nel senso che il lavoro, lo studio e le mie passioni nel tempo libero non cambiarono assolutamente.
Tutto...
beh... dopo un caffè con gelato in due; una cena a un pub, dove eravamo una decina, tra cui un paio di coppie; e una cena, con coppie "miste" e famiglie (eterogenitoriali):
[...]fu una cena assolutamente normale, e nel vedere che nessuno mi guardava strano o guardava strano le coppie gay presenti, nacquero in me una pace e una serenità mai vissute prima. Tornai a casa così sereno e lieto, che a pensarci non ci credo nemmeno io; un mio ex- coinquilino nel vedermi mi chiese com'era andata la serata e cos'era accaduto, e non seppi nascondergli nulla e gli dissi con un sorriso che sono gay...
[...] Praticamente è stato il mio sesto coming out in assoluto, ma è stato la prima volta in vita mia in cui mi sono dichiarato senza paura e con gioia!, una gioia mai provata prima; solo un altro omosessuale o transessuale potrebbe capire di cosa parlo...[...]
Cosa mi hanno insegnato tutti questi anni di solitudine?
Semplicemente che non sono mai stato solo, che la compagnia giusta è lì fuori di me; la tua non so dove sia... e per questo cercala che si farà trovare!
Che gli aiuti ci sono: un amico, un'amica, un buon libro, un gruppo di ascolto o di condivisione.
Che la comprensione non è un atto che gli altri\le altre ci devono; e dobbiamo fuggire dai luoghi dove ci viene negata.
...e manda a fare in c**o chi ti accosta dicendoti, ancor prima che tu parli, "Ti voglio aiutare!"
Non ti arrendere alla solitudine.