Beh dipende anche da che corso stai seguendo,in ingegneria é dura continuare senza aver le basi di matematica
Questo metodo é utilizzato soprattutto da studenti di economia
Vero il parte, nel senso che ad economia viene spesso rimandato, ma non tenuto per ultimo, in genere al secondo anno se il corso è stato tenuto il primo anno la maggior parte degli studenti lo ha già passato. Il vero esame killer è invece quello di seconda lingua straniera, preso sottogamba da molti in quanto venduto come prova di accertamento e senza votazione, in realtà esame dei più ostici in quanto ci si ritrova ad apprendere una lingua a livello intermedio spesso senza mai averla fatta alle superiori e senza un'adeguata didattica. Ricordo che il professore di francese, all'inizio di ogni prova, snocciolava le statistiche dei bocciati con misto di orgoglio e disprezzo verso gli esaminandi i quali superavano il 30% ed invitava chi non era sicuro ad andarsene a casa che c'era già un treno per loro ed era meglio non perderlo. Prima prova che veniva somministrata al computer e riguardava la grammatica, computer che se ne fregava della giungla di segni grafici quali accenti gravi ed acuti, cediglia et similia in cui un italofono doveva districarsi allorché veniva segnato errore uno sbaglio o un'omissione di questo tipo. Al terzo errore su 20 domande si rotolava a valle insieme al masso che si era cercato di portare faticosamente in cima alla montagna.
Dovetti passare qualche mese dedicandomi interamente a questo esame, prendendo un corso esterno all'università e rischiando seriamente di dover pagare un ulteriore vagone di tasse. Alcuni so che cascarono in questa trappola.
La seconda lingua, oltre l'inglese andrebbero assiduamente approfonditi già dal primo anno e rinfrescati di continuo, questi secondo me sono ancora i punti deboli degli studenti italiani, altro che matematica.
Comunque: complimenti per aver passato matematica, ma attenzione alle lingue straniere che sono lì, travestite da mattacchioni, ad aspettarti.