raffamaiden ha scritto:Capisco. Aggiungiamo 2 elementi
Immagina che a tali dati si acceda dopo una registrazione gratuita al sito, e nella registrazione accetti le condizioni d'uso che dicono che non devi fare webscraping. In questo caso continuano a non esserci problemi?
Mi sembra evidente che se nelle condizioni d'uso c'è scritto che non puoi fare scraping allora non lo puoi fare. Alla fine, nessuno ci pensa, ma si sta firmando un contratto e dunque va rispettato.
raffamaiden ha scritto:Altro elemento: immagina che a un certo punto il sito ti becca e ti blocca, chiedendoti di risolvere un captcha per accedere ai dati. Puoi risolvere manualmente il captcha e riavviare il webscraper? O il blocco va inteso come diffida da parte del proprietario del sito a cessare questa attività? Puoi avere un webscraper ancora più sofisticato che riconosce che il sito ha mandato un captcha, prende l'immagine del captcha, te la manda per email, tu rispondi all'email con la soluzione (anche se sei in metro), lui riceve l'email e inserisce la soluzione. Oppure, se riuscisse a risolvere il captcha senza intervento umano?
Direi che qui veramente dovresti sentire il parere di un avvocato. Non ho la più pallida idea di come dovrebbe essere considerato il captcha.
raffamaiden ha scritto:Altro elemento: ipotizziamo che i dati siano a pagamento. Tu paghi e hai accesso ai dati. Puoi benissimo prendere un foglio di carta e copiarli a mano. Puoi benissimo copiarli in un file Excel. E il proprietario del sito non può impedirti di farlo, non può venire a casa tua e dirti che non devi trascrivere i dati a mano. Ora, al proprietario cosa gli cambia se il file Excel anzichè farlo a mano lo fa un software?
Infatti se non è vietato lo scraping (vedi punto 1) e il sito richiede una registrazione (eventualmente a pagamento) per poter scaricare i dati allora non c'è niente di male a fare scraping. Diverso è il caso in cui nelle condizioni di utilizzo c'è scritto che la registrazione (anche a pagamento) permette di consultare i dati ma non di scaricarli (ritorni al punto 1).
Come mai questa curiosità?