Buonasera a tutti,
vi scrivo perché mi trovo in un momento abbastanzo critico della mia vita e sono convinto che il parere di qualcuno più "senior" ed esperto di me mi possa essere di grande aiuto.
Sono un neolaureato in ingegneria elettronica, con esperienza di 6 mesi all'estero.
Sto attualmente lavorando (con contratto di 6 mesi, eventualmente trasformabile poi in indeterminato) in un'azienda della mia città. Il vero problema è che detesto il mio lavoro, mi sembra di aver studiato per niente, ho colleghi completamente incompetenti che mi comandano, non applico praticamente nulla di ciò che ho studiato. Mi sento frustrato e insoddisfatto. Ogni giorno non vedo l'ora di tornare a casa e il pensiero di farlo per tutta la vita mi annichilisce. Gli unici aspetti positivi sono la retribuzione (buona) e il fatto che potrei avere un contratto a tempo indeterminato nel breve futuro nella mia città, accanto ai miei familiari ed amici.
Ho recentemente ricevuto un'offerta di lavoro a tempo indeterminato in un'altra città in cui mi dovrei logicamente trasferire. La paga è praticamente la stessa della mia attuale azienda, ma il lavoro mi piacerebbe sicuramente di più.
Parallelamente ho anche sempre considerato la possibilità di fare un Ph.D. (nella mia città): sono da sempre un amante della teoria, mi sono sempre piaciute le teorie matematiche e i modelli che vi stanno dietro, soprattutto nel campo dell'ingegneria.
Inoltre, per non farsi mancare nulla, sto anche pensando alla possibilità di ritornare all'estero dove stare 2-3 anni per mettere via un po' di soldi e tornare in Italia con un background robusto.
Ricapitolando, le possibili alternative sono:
1) Rimanere nella mia attuale azienda.
PRO: paga + mia città.
CONTRO: tutto il resto.
2) Accettare il tempo indeterminato nell'altra città
PRO: lavoro in teoria bello.
CONTRO: paga ridotta visto che avrei le spese + molte trasferte.
3) Fare un Ph.D.
PRO: passione + mia città.
CONTRO: salario e nebulose prospettive per il poi.
4) Tornare all'estero
PRO: paga + lavoro in teoria bello.
CONTRO: distanza + solitudine.
Vi chiederei cortesemente un'opinione al riguardo, purtroppo sono molto confuso e mi rendo conto di non riuscire a focalizzare lucidamente la questione. Ho paura che ogni scelta possa compromettermi il futuro e che potrei pentirmene...
Grazie e buon anno ^_^