Re: Dottorando e triennale

Messaggioda Nasmil » 28/01/2018, 17:44

Intermat ti ringrazio per la risposta esaustiva, sei stato molto gentile. Grazie.
Nasmil
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Re: Dottorando e triennale

Messaggioda egfp » 16/03/2019, 18:03

Ciao Nasmil, con qualche tempo di ritardo (un annetto abbondante :D, ma comunque sarai ancora impegnato con la magistrale e questa risposta ti potrebbe essere ancora utile ) aggiungo qualche altra informazione ed esperienza personale per te o per chi avrà bisogno di consultare questo thread.

Nasmil ha scritto:Io ero convinto che influisse moltissimo ... infatti non ho mai sentito persone fare un dottorato senza aver preso un voto pari a 110..


Io stesso mi sono laureato non con il massimo (un odiossissimo 109) eppure sono riuscito ad ottenere la borsa di dottorato presso l'IIT. C'è da dire che mi sono laureato in cinque anni esatti e che ero riuscito ad ottenere il concorso vincendo la borsa prima della mia laurea (venendo poi "punito" in sede di laurea con questo 109 anziché il 110 a cui potevo ambire...). Nel mio gruppo ci sono svariati dottorandi con "solo" 110, un altro 109 e pure un 101, quindi come vedi c'è una casistica pazzesca. Inoltre il mio capogruppo, professore ordinario, non ha preso la lode ma "solo" una laurea pieni voti (quindi sicuramente meno di 110, per come è definita la dicitura "a pieni voti") e pure il mio supervisore non ha preso il massimo.

Luca.Lussardi ha scritto:Comunque anche il voto della magistrale in Italia non preclude nessun percorso, e' un titolo valutabile in una valutazione comparativa.


Appunto, per esempio nel dottorato in cui applicai io il punteggio relativo ai voti era così distribuito:
- 110 con lode: punti 20;
- 110: punti 18;
- da 101 a 109: 2 punti ogni unità di voto (0-16 punti)
In totale i punti ottenibili dal curriculum (voto di laurea, articoli, borse etc.) davano 40 punti, contro gli 80 ottenibili dall'orale e l'idoneità per entrare in graduatoria era fissata a 70/120; io ho fatto 102/120 arrivando secondo, lasciando alle mie spalle gente con 110L. Ciò che conta veramente è appunto l'orale e quanto il tuo progetto di ricerca ed il tuo background combacino con quanto serve al gruppo di ricerca prescelto.

Luca.Lussardi ha scritto:Intendevo che non esiste un limite da rispettare, la valutazione e' comparativa. Che possa influire o no sulla valutazione dipende dalla commissione.


Influisce nel redigere la graduatoria, ma a parità di punteggio finale (quindi curriculum ed orale insieme) ciò che farà prevalere un candidato rispetto ad un altro sarà l'età: viene scelto il candidato più giovane.

Per il resto, come procede la magistrale? hai ancora intenzione di provare il dottorato?
egfp
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