da _Fra » 29/04/2018, 18:16
Non sono spesso (quasi mai, in realtà) sul forum ma ci sono passato per caso e ho notato un topic riguardante un argomento del quale mi interesso, quindi mi permetto di dare un opinione.
Premetto che come genio mi riferirò in questo caso solo a qualcuno di molto intelligente, o quantitativamente diverso da una persona normale, non a qualcuno di qualitativamente diverso, come lo potrebbe essere Einstein o Gauss.
Nella letteratura scientifica, si registra un tasso di correlazione tra il QI e il successo in vari campi, specialmente accademico e lavorativo di circa 0.6 ; praticamente superiore a qualsiasi altra correlazione tra due quantità nelle scienze sociali. Lo studio del QI e del suo impatto è in assoluto l'argomento più trattato e analizzato nell'ambito e negare la validità dell'evidenza presentata equivale a negare la validità delle scienze sociali in toto. Svariati articoli stimano come le differenze di QI siano rilevanti tra una facoltà e un'altra, tra università prestigiose e non, tra diverse professioni e così via.
Sicuramente il fattore ambientale è estremamente importante nella determinazione del QI, ma è altrettanto innegabile che una porzione significativa abbia origine ereditaria.
Del resto, la stragrande maggioranza degli utenti di questo forum, per quanto si alleni, non potrebbe mai giocare a calcio non dico nel Real Madrid, ma nemmeno in serie B. Sarebbe estremamente ingenuo supporre che sia diverso in altri ambiti.
\[f(z)={\frac {1}{2\pi i}}\cdot \oint _{\gamma }{\frac {f(\xi )}{\xi -z}}\,d\xi \]