Sono laureato in ingegneria informatica e sto facendo il primo anno di magistrale nel medesimo campo. È da diversi mesi che il mio interesse per quest’ambito sta decadendo esponenzialmente e riesco a stento a seguire le lezioni. Riflettendo un po’ sulla situazione ho notato che durante la triennale sono sempre stato più affascinato dagli esami con una forte componente matematica o fisica rispetto a quelli di programmazione e forse proprio la loro mancanza mi sta facendo perdere interesse.
Riprendendo i miei vecchi libri di fisica e iniziando a leggere qualcosa di meccanica quantistica è come se si fosse riacceso qualcosa in me ed ho iniziato pensare ad un possibile passaggio. Non avrei mai pensato, neanche minimamente, di voler intraprendere un corso di fisica ed ero anche sicuro di voler continuare il mio percorso quando mi sono iscritto alla magistrale però è da molto tempo che non trovo pace con questa situazione. Oltretutto, in ambito lavorativo, preferirei più essere un ricercatore che lavorare in un azienda.
Vorrei sapere se qualcuno di voi è mai stato in una situazione simile, come l’ha affrontata, se è stata una cosa passeggera o duratura e se è contento della scelta che ha intrapreso.
Grazie in anticipo a chiunque risponderà.