marcorossi94 ha scritto:Ho cercato un po' sul web e quanto ho capito è che consiste nel mettere una percentuale di tasse fissa (o comunque a gruppi).
Premesso che a me l'idea non fa impazzire (ma al momento non conta), vorrei capirne il significato.
è una tassa che agevola il ceto alto, le conseguenze benefiche per la collettività che ne deriverebbero sono tutte da dimostrare e molto difficilmente funzionano(per non dire mai)....
marcorossi94 ha scritto:Non è una critica; veramente non ho capito quale vantaggio avrebbe uguagliare le percentuali. Non succede che si abbassano le tasse per i più ricchi? È solo una leggenda?
Grazie.
Attenzione però, questo è l'errore in cui incappano la maggior parte delle persone(le quali non concepiscono che una forza politica non faccia gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione): la coalizione di centro-destra(cosi come quella di "centro-sinistra") non è interessata all'uguaglianza(anzi tutto il contrario), è interessata al benessere, all'aumento dei privilegi e alla protezione del ceto alto, per rendersene conto è sufficiente leggersi le manovre che sono state messe in atto negli ultimi 20 anni(misure recessive, misure recessive, qualche bustarella per calmare la massa, misure recessive).... certo, non è che possono dire "non ci interessa nulla della maggioranza della popolazione", quindi cercano di venderti il prodotto distorcendo la realtà con bombardamenti mediatici a suon di retorica di alto livello(ci sono scuole apposta per questo)... però qui si entra in un terreno sterminato proprio della psicologia (manipolazione di massa, pensiero unico, ecc. ecc.) quindi passiamo oltre va
p.s. non ti fare prendere per i fondelli, è ovvio che se volessero fare una tassa equa e conveniente alla stragrande maggioranza del popolo(e quindi non conveniente al ceto alto, perchè i due interessi sono in antitesi) sarebbe sufficiente introdurre una tassa proporzionale in base al reddito, semplicissimo, perchè non lo fanno? perchè non sono interessati all'uguaglianza, punto, lascia perdere quello che dicono in televisione