Consiglio sul futuro

Messaggioda FrancescoTA » 19/10/2018, 14:00

Buon pomeriggio a tutti,
vi leggo sempre molto interessato anche se ultimamente per esami e vari corsi non ho molto tempo per parteciparci.
Vi faccio un piccolo riassunto su di me ed il mio percorso di studi, Francesco del 1998 e studente al terzo anno di Economia e Management, l'anno scorso ho trascorso l'anno accademico all'estero in Portogallo sia per ampliare il mio bagaglio culturale sia per conoscere un nuovo modo di istruzione che è più pratica rispetto a quella italiano o che almeno io frequenti a Parma.
Sono in pari con gli esami con una media di poco sopra il 25 e che spero di poter alzare ,mettendoci il massimo impegno e per esami che ritengo più affini ai miei gusti e rispetto a quelli del primo anno in cui ho dovuto recuperare un gap che il liceo classico mi ha lasciato dietro e spero di riuscire a fare anche un tirocinio presso una struttura esterna come una banca.
Se tutto dovesse proseguire liscio e quindi cerco di essere positivo per luglio o massimo settembre dovrei finire (potete immaginare dove abbia le mani ora oltre la tastiera :lol: ) ed ho la voglia di continuare a studiare in magistrale, se possibile all'estero infatti ho un ottimo livello di inglese e sto frequentando l'IELTS e studiando per l'esame GMAT oppure a Milano.
Ammetto che le mie ambizioni sono alte e spero di non peccare di iubris ma vorrei tentare per Stoccolma, Danimarca, Londra, Bocconi e so anche che la concorrenza è alta, forte e mondiale. Secondo voi per entrare in queste università se riuscissi a soddisfare i loro requisiti di IELTS, GMAT ecc.. ma non prenderò 110L (mi mancano 7 esami +4 punti per luglio- 3.5 per settembre di tesi) è impossibile entrare?

Ho un amore per lo studio e che a partire dall'anno scorso è cresciuto sempre più per l'economia e la finanza e forse avendo 20anni mi sento un sognatore che vuole realizzarsi professionalmente, essere fiero di sé, rendere fieri i propri genitori e forse anche un po' "arrogante" nel senso di provare rabbia per un contesto sociale, in cui sono nato, che ha molti problemi e offre poco.
PS: Ovviamente tutto sarebbe possibile tramite scholarship da affiancare anche ad un lavoro che dovrei trovare per una casa/studentato

Un abbraccio a tutti ragazzi!! E come diciamo nel mio gruppo di amici AD MAIORA
FrancescoTA
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Iscritto il: 13/04/2018, 19:42

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