Re: Superpermutazioni e anime giapponesi

Messaggioda gugo82 » 28/10/2018, 10:51

Grazie per il riassunto, k_b, ma queste cose già le sapevo (e mi spiace che per CT la situazione sia peggiore delle altre branche... Ma questi sono i contro dell'impelagarsi in ricerche in settori "ristretti").

Intendevo chiedere chiarimenti circa le differenze tra matematica ed altri settori scientifici.
In particolare, per fisica, chimica o biologia i tempi ed i meccanismi del referaggio sono diversi?
Quanto influisce il fatto di dover verificare dei protocolli sperimentali sui tempi dei referaggi?
Nel caso in cui i tempi di attesa nelle scienze siano (in media) inferiori a quelli di matematica, come mai?
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
Avatar utente
gugo82
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 19779 di 44916
Iscritto il: 12/10/2007, 23:58
Località: Napoli

Re: Superpermutazioni e anime giapponesi

Messaggioda killing_buddha » 28/10/2018, 11:04

gugo82 ha scritto:Grazie per il riassunto, k_b, ma queste cose già le sapevo (e mi spiace che per CT la situazione sia peggiore delle altre branche... Ma questi sono i contro dell'impelagarsi in ricerche in settori "ristretti").

O non hai letto, oppure fai il solito gioco, che ti piace molto. Ho scritto math.AT, math.AG e math.CT; va bene che non esiste un singolo italiano che sappia una ceppa di topologia algebrica, e men che meno mi aspetto che un (ex-)analista abbia una pallida idea della geometria algebrica, ma considerarla "ricerca in un settore ristretto" è un pensiero da alienato (e fino a prova contraria, io faccio anche math.AT).

In particolare, per fisica, chimica o biologia i tempi ed i meccanismi del referaggio sono diversi?

I tempi sono sensibilmente più brevi, perché quello che per noi è il tempo medio di attesa per avere notizie di una submission, altrove viene considerato un'attesa oltraggiosa. Almeno, così mi ha chiaramente detto un biologo, e anche diversi ficisi.
Quanto influisce il fatto di dover verificare dei protocolli sperimentali sui tempi dei referaggi?

Ovviamente li accorcia: molti paper sono data collection, e converrai con me che referarli non si tratta di "controllare se i numeri sono giusti"; si dà una letta al lavoro, si vede se i dati sono interessanti, se la metodologia di acquisizione dei dati è corretta o c'è qualche bias... in 2-3 mesi dovrebbe essere fatta. Adesso ovviamente arriva un fenomenologo di hep.TH che dice che è diverso, ma in linea di massima questa è la condotta dominante.
Nel caso in cui i tempi di attesa nelle scienze siano (in media) inferiori a quelli di matematica, come mai?

Per questo motivo, credo. Soprattutto, ho scoperto con sorpresa che "gli altri" fanno una cosa che noi non facciamo, ossia ritirare un paper da una rivista che ci mette troppo, per il semplice motivo che ci sta mettendo troppo. Questo impone di velocizzare i tempi.
- "Everything in Mathematics that can be categorized, is trivial" (P. J. Freyd), which should be understood as: "category theory is good ideas rather than complicated techniques".
- "I always disliked Analysis" (P. J. Freyd)
Avatar utente
killing_buddha
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 2908 di 5766
Iscritto il: 03/05/2008, 17:33

Re: Superpermutazioni e anime giapponesi

Messaggioda killing_buddha » 28/10/2018, 11:19

Indrjo Dedej ha scritto:
killing_buddha ha scritto:(...)
Il problema è: come citare questo risultato? Qualcuno deve scrivere un articolo crismatico e citabile dove la dimostrazione viene ripetuta e attribuita a un anonimo? Bisogna mandare il testo, così com'è e senza autore, a una rivista, dopo essersi attivati per trovare un autore che ne rivendichi la paternità? E come dimostrare che è stato Tizio e non Caio (certo, controllando gli IP dei poster, ma...)? Bisogna attribuire la cosa a un "anonimo" e citare il risultato come "folklore"?
(...)

Se nessuno ne rivendica, la paternità il problema non si pone

Ma infatti io non penso che questo sia un problema davvero interessante. Ci vogliono pochi minuti a scrivere una bibentry allo scopo, e farla girare come la citazione ufficiosa finché qualcuno (magari) non scrive una dimostrazione ripulita in un articolo canonico.

Per dire, MathOverflow ha la possibilità di generare automaticamente una bibentry da citare, se dovesse servire riferirsi a quel post all'interno di un documento TeX:

Immagine

Come vedi, viene generato anche un timestamp con la data del post, in modo che ci si possa riferire a quella versione in particolare, se successivamente ci sono stati degli edit. La cosa buffa e in certo modo innovativa è che sia successo su 4chan (= una comunità dove se anche se ci sono matematici professionisti, la matematica non entra o lo fa in modo relativamente marginale); del resto sarebbe stato ben più "un casino" se un tizio ignoto avesse lasciato dei fogli manoscritti di fronte alla porta di un prof con la dimostrazione (giusta). Almeno in questo caso c'è una copia eternamente riproducibile del luogo dove la dimostrazione è stata scritta la prima volta.

Ripeto, sono un po' seghe sulla natura della produzione accademica, ma è utile parlarne per esempio per tirare fuori quanto il sistema sia perverso (ad esempio, ponendosi il problema del "OH NO, e ora cosa facciamo?" Che cosa vuoi fare? Vai avanti, sapendo un teorema in più. Il problema è tutto interno alla logica speculativa dell'editoria, per cui la validazione va di pari passo con la circolazione delle idee -falso, ora che c'è arXiv-, la capacità di pubblicare su certe riviste è l'unico metro con cui si giudica la bontà di un ricercatore -falso anche questo-, e il già citato tempo biblico di referaggio).
- "Everything in Mathematics that can be categorized, is trivial" (P. J. Freyd), which should be understood as: "category theory is good ideas rather than complicated techniques".
- "I always disliked Analysis" (P. J. Freyd)
Avatar utente
killing_buddha
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 2909 di 5766
Iscritto il: 03/05/2008, 17:33

Precedente

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite