E' un tema simile ad altri già discussi qui ma sempre di grande interesse.
Io direi innanzitutto che il problema non è solo italiano, ma mondiale, anche se da noi mi pare innegabile che negli ultimi tempi si sia prodotto un clima che, quantomeno, non scoraggia a sufficienza questi atteggiamenti di tipo "complottistico", secondo cui tutto ciò che sostengono i cosiddetti esperti (scienziati inclusi) è in qualche modo colluso ad un fantomatico sistema corrotto.
Parlando più in generale, la facilità con cui reperire informazioni oggi è impensabile rispetto a solo venti anni fa, questa è una cosa bellissima e offre possibilità incredibili, ma purtroppo informazione non coincide con conoscenza: l'informazione diventa conoscenza sempre al prezzo di fatica e di studio serio.
Questo vale in ogni campo dello scibile umano.
L'informazione a disposizione poi è diversissima per qualità e se mancano anche gli strumenti per discernere questa diversità, vengono fuori questi fenomeni per cui tutti si sentono in grado di disquisire di qualunque cosa senza riconoscere l'autorità di chi veramente ne sa e senza saperne nulla in realtà, ma, peggio, credendo di sapere come appunto sottolineava Shackle.
Ma io tutto sommato (almeno fino ad adesso) non vorrei tornare indietro, spero di non dovermi mai ricredere.
Piccola digressione per capire che questo vale a tutti il livelli di conoscenza, come accennavo prima.
Da un annetto o poco più ho l'hobby della magia (intesa come illusionismo e prestigiazione non quella di Mago Otelma ehe!).
Bene anche qui si applica tutto quello che ho detto: per imparare è possibile usare i classici "sacri testi" da cui si possono apprendere, non senza dedizione e sacrificio, i principi e le tecniche dei grandi del passato, è possibile anche però utilizzare youtube e la rete in generale dove si reperiscono cose preziosissime e utilissime, persino esibizioni dei grandi del passato e di oggi, o tutorial di veri esperti, ma anche cose di pessima qualità, se non del tutto fuorvianti e sbagliate.
Si può pensare allora in poco tempo di essere in grado di capirne e/o di potersi esibire davanti un vero pubblico, ma non è così per nulla. Ci vogliono anni di studio per un salto del genere, per poter applicare bene non solo le varie tecniche e la psicologia, ma anche le piccole sfumature che in quest'arte fanno la vera differenza.
Io però devo dire che da apprendista e dilettante, sono lieto di potere usare oltre i libri anche la rete, perché solo dai libri mi ci sarebbe voluto molto di più, anche in termini economici, per coltivare lo stesso hobby e giungere allo stesso livello.
Senza contare poi lo scambio di idee e di esperienza sulla rete con persone con lo stesso interesse che sono al mio livello o ad un livello molto superiore da cui cogliere preziosi spunti (per fortuna anche in questo caso c'è l'equivalente di matematicamente.it
, ma bisogna avere l'umiltà e la saggezza per discernere, per non farsi abbagliare dai ciarlatani, dai pseudoesperti e dalle facili scorciatoie.
E tutto questo viene solo da un impegno vero.