Consigli ed esperienze sull'essere inconcludenti
Inviato: 30/11/2018, 18:14
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum. E' da anni ormai che mi trovo in una situazione che inizia a pesarmi:
- mi interesso a qualcosa di nuovo (elettronica analogica, elettronica digitale, python, AI, qualsiasi cosa ...)
- cerco (e talvolta trovo) le migliori risorse da cui iniziare, riesco ad avere una panoramica della materia sufficientemente ampia. Anche troppo, perdo un sacco di tempo a recuperare libri, tutorial, video, lezioni, mi faccio letteralmente sovrastare dal materiale
- forse proprio questo mi scoraggia immediatamente, mi rendo conto di quanto sia velleitario pretendere di imparare quanto desidero (in teoria) col minimo sforzo possibile, quasi nullo a dire il vero.
E' come se nel momento in cui mi appassiono di qualcosa mi rendo conto che è già meglio passare ad altro.
E così all'infinito. Sono anni che vado avanti così, nella perenne 'confort zone' che mi sono creato.
Vale la pena aggiungere che tutta questa situazione mi frustra, ed è un ulteriore incentivo a mollare prima del dovuto qualsiasi cosa.
E' come vivere in un perenne stato di 'iperattività mentale', ma in maniera del tutto passiva e svogliata.
Come posso uscire da questo pantano? E' il caso di rivolgermi a un dottore?
Avete esperienze simili a riguardo?
Grazie a quanti avranno la pazienza di leggere e rispondere.
sono nuovo del forum. E' da anni ormai che mi trovo in una situazione che inizia a pesarmi:
- mi interesso a qualcosa di nuovo (elettronica analogica, elettronica digitale, python, AI, qualsiasi cosa ...)
- cerco (e talvolta trovo) le migliori risorse da cui iniziare, riesco ad avere una panoramica della materia sufficientemente ampia. Anche troppo, perdo un sacco di tempo a recuperare libri, tutorial, video, lezioni, mi faccio letteralmente sovrastare dal materiale
- forse proprio questo mi scoraggia immediatamente, mi rendo conto di quanto sia velleitario pretendere di imparare quanto desidero (in teoria) col minimo sforzo possibile, quasi nullo a dire il vero.
E' come se nel momento in cui mi appassiono di qualcosa mi rendo conto che è già meglio passare ad altro.
E così all'infinito. Sono anni che vado avanti così, nella perenne 'confort zone' che mi sono creato.
Vale la pena aggiungere che tutta questa situazione mi frustra, ed è un ulteriore incentivo a mollare prima del dovuto qualsiasi cosa.
E' come vivere in un perenne stato di 'iperattività mentale', ma in maniera del tutto passiva e svogliata.
Come posso uscire da questo pantano? E' il caso di rivolgermi a un dottore?
Avete esperienze simili a riguardo?
Grazie a quanti avranno la pazienza di leggere e rispondere.