Stampare foto di libri è illegale?

Tutti sappiamo che fotocopiare libri protetti da copyright senza le giuste autorizzazioni è illegale, invece stampare foto delle pagine del libro risulta lecito?

Non credo proprio … di solito ci sono frasi come questa: "Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’Editore."

Cordialmente, Alex

Quello che dice axpgn è vero, però c'era la norma che fotocopiare (quindi immagino riprodurre in genere, anche con foto) una parte inferiore al 15% è lecito.
Bisogna vedere se ora è cambiata.
In ogni caso bisogna anche vedere perché fare una foto di una pagina e che uso ne fai. Fare citazioni da un libro è lecito, senza alcuna autorizzazione, quindi se uno dovesse riprodurre una pagina fotografata in un altro testo potrebbe essere vista come citazione.
Insomma, bisogna approfondire che dice la legge.

Inoltre è lecito fotocopiare libri fuori commercio.

Bisogna vedere meglio come sono fatte le leggi, io non è che ne so granché, ma so che oltre alla protezione del diritto d'autore c'è la protezione del diritto di citazione, la protezione della libera attività intellettuale, altrimenti l'attività di ricerca e didattica si paralizzerebbe. Cito ad esempio una norma base, tratta da Wikipedia:

L'art. 70, Legge 22 aprile 1941 n. 633 (recante norme sulla Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio) dispone che «Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.».

Qui si vede che l'essenziale è l'uso non commerciale delle riproduzione etc. e che la riproduzione sia parziale. Entro questi limiti sono libere.

D'altra parte è ovvio, non è che chi scrive un libro e fa citazioni deve chiedere permessi, o un insegnante che dà la copia di una poesia o qualche pagina fotocopiata agli studenti deve chiedere permessi.

Poi ci saranno altre norme, successive, italiane e anche europeee, è da approfondire, ci possono essere questioni più controverse, ma la base è quella.

(Nell'ambito, mi pare, della libertà di arte, di scienza e di insegnamento prevista dalla costituzione.
E' una libertà la cui tutela è così profonda e basilare che per insegnare all'università non c'è bisogno nemmeno della licenza elementare).

Ovviamente non è lecito....

Scusate, a me pare che la domanda di dan95 non riguardi tanto "i dettagli" di eventuali deroghe ma se stampare fotografie sia diverso che fotocopiare: a mio parere, no.

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.

Non voglio insistere, perché non ho competenze tecniche, ma il diritto di citazione e il diritto di riproduzione sono cose diverse e la distinzione non è nemmeno tanto labile.

Se si vede l'articolo della legge del '41 che ho citato, che è la norma base tuttora in vigore, si vede che parla di 'citazione o riproduzione', quindi sono equiparate. E sono lecite nell'ambito dei limiti descritti dall'articolo, per scopo di discussione, didattico etc.

Ve lo immaginate un professore che fa qualche fotocopia per gli alunni e viene denunciato? O una conferenza di un critico musicale che non può far sentire brani da dischi?

@ axpgn: non sono 'deroghe', è la normativa del diritto d'autore che contempera esigenze che possono entrare in conflitto, come la protezione della produzione intellettuale e la libera attività scientifica, artistica, didattica, etc.

Che voleva sapere Dan95 non lo so, dipende dal perché ha fatto la domanda, se vuole lo dirà lui, immagino che per qualche scopo volesse fare delle fotografie di qualche pagina di libro e chiede se è lecito, e gli ho risposto: dipende, qualche volta sì e qualche volta no (come per le fotocopie, certo).

Come pensavo la risposta alla mia domanda sta nella frase riportata da Alex: Nessuna parte (e quindi nemmeno il 15 %) del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma.

Grazie a tutti per le risposte e per gli approfondimenti di gabriella

@ axpgn: non sono 'deroghe', è la normativa del diritto d'autore che contempera esigenze che possono entrare in conflitto, come la protezione della produzione intellettuale e la libera attività scientifica, artistica, didattica, etc.

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.

Come si vede mi autocito.
@ axpgn: Scusami Alex, non volevo fare polemica, è il mio senso giuridico (peraltro scadente), che è andato in fibrillazione a sentire definita come 'dettagli' e 'deroghe' la tutela di libertà fondamentali come quella di libera circolazione delle ideee, di discussione, di critica, di attività scientifica, di insegnamento, non a caso citate dalla costituzione, in confronto a cui la tutela (sacrosanta) degli autori e degli editori è un nanerottolo... ma so che non intendevi questo. Ciao.