Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda Gianluigio » 17/02/2019, 18:25

Salve, sono uno studente del liceo classico, che ama le materie scientifiche (e già fa ridere così). Vorrei fare fisica all'universita (fatevi un'altra risata) e vado male in matematica. So quanto sia importante per la fisica la matematica, nonostante in fisica io sia il migliore della scuola (del mio anno) mentre in matematica abbia problemi grossi. Premettendo che il mio istituto è un polo liceale (con annesso liceo scientifico) vi dico che per due anni mi sono qualificato ai giochi d'archimede tra i primi dieci dell'istituto e primo al classico. Nonostante ciò ho l'insufficienza al primo quadrimestre di rito hahah. Quello che vorrei sapere è quale possa essere secondo voi l'origine dei miei problemi e come possa riuscire a risolverli.
Gianluigio
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 1 di 8
Iscritto il: 17/02/2019, 18:12

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda @melia » 17/02/2019, 19:06

Da quanto asserisci suppongo che frequenti almeno il quarto anno, giusto? Probabilmente hai difficoltà con l'infarinatura di tanti argomenti perché hai bisogno di conoscere approfonditamente le cose prima di poterle gestire.
Insegno allo scientifico, ma ho una classe del linguistico per il completamento dell'orario, il programma è quello del classico, tanti argomenti poco approfonditi e poche ore in classe per vederli meglio.
Sara Gobbato

732 chilometri senza neppure un autogrill
Avatar utente
@melia
Moderatore globale
Moderatore globale
 
Messaggio: 11374 di 21979
Iscritto il: 16/06/2008, 18:02
Località: Padova

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda Gianluigio » 17/02/2019, 21:03

La ringrazio per la risposta, il fatto è che probabilmente ho lacune dalle scuole medie a causa di cambiamenti repentini dell'insegnante di matematica e per il fatto che le crisi adolescenziali in cui "faccio ciò che voglio" (senza sapere cosa fare) le ho passate proprio in quel periodo. Vedrò di recuperare vecchi argomenti...
Gianluigio
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 2 di 8
Iscritto il: 17/02/2019, 18:12

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda mgrau » 18/02/2019, 00:12

Gianluigio ha scritto: Quello che vorrei sapere è quale possa essere secondo voi l'origine dei miei problemi e come possa riuscire a risolverli.

Ti racconto un po' la mia esperienza. Ho fatto il liceo scientifico, e anche io "andavo male in matematica", almeno fino alla terza. In fisica andavo bene - con stupore dell'insegnante - e poi ho fatto fisica e ho preso una laurea con un ottimo voto.
Ma cosa voleva dire, per me, andare male in matematica? Voleva dire che non vedevo il senso delle cose che ci facevano studiare. Era una sequela di procedimenti meccanici - ricette di cucina - completamente gratuiti. Si passavano anni a scomporre i polinomi. Mai nessuno che abbia detto perchè ci sarebbe dovuto interessare scomporre i polinomi. Trigonometria:vagonate di formule una più intricata dell'altra, mai una parola sul possibile utilizzo. E' alienante. Dà la precisa sensazione di perdere tempo. E sì che, uno che insegna sia matematica che fisica non dovrebbe metterci molto a fare un minimo di connessioni. Per fare un esempio fra tanti, non sarebbe male far vedere che le formule di prostaferesi - che già il nome ha dell'esoterico - si usano nel trattare le onde stazionarie.
Ora, come volontariato, aiuto degli studenti delle superiori. Quel che mi raccontano della scuola fa rizzare i capelli: formule, formule e formule. E' una gara a chi allinea più formule. Meditarle, capire cosa significano, digerirle, non se ne parla.Prof che non spiegano, assegnano solo le pagine. Poi ci sono quelli che vogliono far vedere quanto sono bravi e naturalmente, meno si fanno capire, e più fanno fioccare i 2 e i 3, e più sono bravi. (Mi scusino gli insegnati presenti qui sul forum, non sto parlando di loro) Vedo che gli studenti con i voti migliori spesso sono semplicemente i più inquadrati, che non si fanno domande ed eseguono perinde ac cadaver, e beninteso spesso quelli che mi sembrano più brillanti, quelli con una mente più critica, più libera, hanno voti cattivi... Non è che tu hai un problema di questo tipo?
mgrau
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 4568 di 14135
Iscritto il: 29/11/2016, 11:10
Località: Milano

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda axpgn » 18/02/2019, 00:30

Ma che problemi avete tutti con la Matematica? :shock: :lol: :lol:
È così divertente :D

Comunque, mgrau, se posso permettermi: alla maggioranza degli studenti non interessa affatto comprendere il perché della Matematica ma semplicemente "togliersela di dosso" :-D … il prima possibile e il più facilmente possibile, quindi tutte le scorciatoie e schematizzazioni possibili sono le benvenute, altro che "pensare" … se in una classe c'è n'è uno a cui piace, è considerato come minimo un tipo che ha gusti strani, fidati … :-D

Cordialmente, Alex
axpgn
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 13007 di 40668
Iscritto il: 20/11/2013, 22:03

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda Gianluigio » 18/02/2019, 07:41

mgrau ha scritto:
Gianluigio ha scritto: Quello che vorrei sapere è quale possa essere secondo voi l'origine dei miei problemi e come possa riuscire a risolverli.

Ti racconto un po' la mia esperienza. Ho fatto il liceo scientifico, e anche io "andavo male in matematica", almeno fino alla terza. In fisica andavo bene - con stupore dell'insegnante - e poi ho fatto fisica e ho preso una laurea con un ottimo voto.
Ma cosa voleva dire, per me, andare male in matematica? Voleva dire che non vedevo il senso delle cose che ci facevano studiare. Era una sequela di procedimenti meccanici - ricette di cucina - completamente gratuiti. Si passavano anni a scomporre i polinomi. Mai nessuno che abbia detto perchè ci sarebbe dovuto interessare scomporre i polinomi. Trigonometria:vagonate di formule una più intricata dell'altra, mai una parola sul possibile utilizzo. E' alienante. Dà la precisa sensazione di perdere tempo. E sì che, uno che insegna sia matematica che fisica non dovrebbe metterci molto a fare un minimo di connessioni. Per fare un esempio fra tanti, non sarebbe male far vedere che le formule di prostaferesi - che già il nome ha dell'esoterico - si usano nel trattare le onde stazionarie.
Ora, come volontariato, aiuto degli studenti delle superiori. Quel che mi raccontano della scuola fa rizzare i capelli: formule, formule e formule. E' una gara a chi allinea più formule. Meditarle, capire cosa significano, digerirle, non se ne parla.Prof che non spiegano, assegnano solo le pagine. Poi ci sono quelli che vogliono far vedere quanto sono bravi e naturalmente, meno si fanno capire, e più fanno fioccare i 2 e i 3, e più sono bravi. (Mi scusino gli insegnati presenti qui sul forum, non sto parlando di loro) Vedo che gli studenti con i voti migliori spesso sono semplicemente i più inquadrati, che non si fanno domande ed eseguono perinde ac cadaver, e beninteso spesso quelli che mi sembrano più brillanti, quelli con una mente più critica, più libera, hanno voti cattivi... Non è che tu hai un problema di questo tipo?

Grazie mille della risposta.
Un mio amico molto bravo in matematica mi disse: "tu sei la matematica" riferendosi al fatto che io mi facessi problemi che non esisterebbero per poi non saperli risolvere; questo perché quando mi spiegano matematica voglio sempre comprendere da cosa deriva un determinato ragionamento e capire quali possano essere delle applicazioni poasibili. Concludo dicendo che io sarei più interessato ad una matematica "sensata" e forse andrei molto meglio.
Grazie mille e buona fortuna per il futuro.
Gianluigio
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 3 di 8
Iscritto il: 17/02/2019, 18:12

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda mgrau » 18/02/2019, 09:50

axpgn ha scritto: alla maggioranza degli studenti non interessa affatto comprendere il perché della Matematica ma semplicemente "togliersela di dosso" :-D … il prima possibile e il più facilmente possibile,

E' certamente così: però sarebbe il caso di notare che che quella di imparare tutto a macchinetta è una strategia perdente: si fa più fatica, ci si annoia da morire e i risultati in termini di voti possono anche non essere buoni.
mgrau
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 4570 di 14135
Iscritto il: 29/11/2016, 11:10
Località: Milano

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda axpgn » 18/02/2019, 14:07

... mmm ... non concordo ... almeno tra quello che vedo io ...
axpgn
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 13013 di 40668
Iscritto il: 20/11/2013, 22:03

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda marco2132k » 19/02/2019, 16:35

Sono d'accordo con quello che dice @melia: ho fatto anch'io una fatica bestiale a comprendere la matematica di scuola prima di iniziare a studiare da altre risorse, semplicemente perché molte cose che avrebbero dovuto essere elementari e visibili per me lo non erano. Il punto è che, se veramente il tuo problema è questo (perché alla fine l'unico altro motivo per non fare qualche batteria di esercizi prima del compito e arrivare al 7/ 6 politico è farsi mancare l'attenzione un'istante dopo aver aperto il libro di matematica del liceo [e ne so qualcosa, solo che allo scientifico è pure peggio :-D]), le cose "che sono così", da accettare per costruirsi una manualità facendo trecento esercizi senza raziocinio, avranno una spiegazione appena prenderai in mano un testo di analisi o di geometria (universitario). Credo quindi che per il resto siano semplicemente un po' di paranoie.

axpgn ha scritto:[La matematica] alla maggioranza degli studenti [...] interessa [...] semplicemente "togliersela di dosso"
Ah quindi non si dovrebbe fare così? :smt012 Devo rivedere il modo in cui studio! :-D
marco2132k
Advanced Member
Advanced Member
 
Messaggio: 188 di 2053
Iscritto il: 18/02/2018, 23:52

Re: Considerazioni sull'origine dei miei problemi in matematica

Messaggioda Indrjo Dedej » 19/02/2019, 22:55

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Marco, lascia stare. Sempre questi discorsi del piffero: "la matematica non interessa a nessuno", "alla maggioranza interessa togliersela dai piedi",... Se l'atteggiamento di un insegnante è questo, non voglio sapere gli studenti... Sul serio, non lo voglio sapere.
Indrjo Dedej
Senior Member
Senior Member
 
Messaggio: 594 di 1653
Iscritto il: 31/05/2016, 19:58

Prossimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite