mi è capitato spesso in questo anno e mezzo, dopo l'inizio di una triennale in matematica, di leggere su questo forum risposte a dubbi senza bisogno di registrarmi. Ho deciso però di inizare a far parte della community in vista di esami e concetti più complessi...quindi aspettatevi future domande stupide
Detto questo in verità mi piacerebbe porre una domanda non su esercizi, ma chiedere un consiglio ai più grandi (e non solo d'età, anche più grandi in senso lato nel sapere e nella conoscenza di questa materia).
Ultimamente nutro dei dubbi, soprattutto mi accorgo della vostra capacità di spaziare e saper rispondere in modo pressoché immediato a domande di tutti i tipi di analisi base/superiore (in realtà le branche che più mi affascinano pur essendo più scarso che nei vari esami di geometrie
).Venendo al punto senza perdermi in scritti prolissi, mi piacerebbe chiedervi come sia possibile raggiungere tali risultati (non chiedo ovviamente la formula ma qualche spunto), in particolare quello che ultimamente mi preoccupaè il pormi domande anche su cose già assimilate di analisi 1 o essermele dimenticate e metterci tempo per capire un esercizio e rispolverarlo leggendo sul libro, trovarmi ancora con dei dubbi oggi mi sconcerta e rattrista. Mi accorgo che finito un esame forse non mi è bastato solo quello per comprendere la materia al meglio.. ma il ritmo è così serrato che mi sento travolto da nozioni.
Passando alla domanda: mi piacerebbe chiedervi: ma la vostra conoscenza così approfondita vi è uscita solamente passando gli esami? Vi è capitato mai di rileggerne sopra e approfondire, di avere dubbi a distanza di tempo?
Mi sento inadeguato vedendo le risposte e ho questa grande curiosità in cuor mio che mi piacerebbe girarvi, trarne esempio e insegnamento. Insomma, spero di non turbarvi con una domanda personale sul vostro percorso e se avrete voglia di rispondere -beh- sono qui a leggere e accettare ogni consiglio.
Per ora buona serata e grazie
