anonymous_40e072 ha scritto:Monade91 ha scritto:Ti ringrazio per aver risposto, Vorrei commentare soprattutto le cose che ho evidenziato in grassetto.
Prima di tutto, loro che io sia estremamente preoccupata già lo hanno capito. Mi hanno pure chiesto : "Ma perché sei così preoccupata?" Ed io ho dato una risposta vaga, come hai detto te e ho risposto: "Io mi preoccupo sempre". Tizio ha riso e ha detto "Meglio, perché preoccuparsi fa sì che tu ti metta in sicurezza"
Poi tu dici che metto in dubbio la loro professionalità... Ti assicuro che dove sono io più tempo stai sulle cose e sfori e più la gente è contenta, perché significa che loro sono severi, che è difficile, che siamo i migliori del mondo bla bla bla. Adesso non so se loro siano esattamente così, purtroppo io non li ho avuti neanche come insegnanti, altrimenti avrei avuto un vantaggio in questa situazione.
No, ci siamo fraintesi qui. Non voglio dire che tu metti o non metti in dubbio la loro professionalità; piuttosto voglio dire, se ti presenti al prossimo incontro con scritto sulla fronte "questi non vogliono farmi laureare", loro leggeranno: questa non riconosce minimamente la nostra professionalità e il nostro ruolo. Quello che volevo dirti è: stai attenta a partire dal presupposto "non vogliono farmi laureare". Ci sono dei segnali ed è giusto che tu ti metta in guardia. Ma non farglielo capire, diventa solo controproducente. Quello che è giusto è che tu difenda le tue priorità indipendetemente dalle persone che hai davanti, brave, brutte, buone o cattive che siano, e che le difenda con delle basi oggettive. Se fai questo, lo fai con decisione e sincerità, le persone saranno più inclini a darti quello che vuoi. Chiaramente è solo il mio pensiero.
Claudio, tra l'altro, credo ti abbia dato un ottimo modus operandi, almeno per i prossimi incontri.
In bocca al lupo!
Ora ho capito perfettamente ciò che intendi e penso che tu abbia anche ragione. Credo sia conveniente anche per me "dimenticarmi" questi miei timori, ma lavorando duro affinché non si concretizzino. Non sono una persona che si risparmia, se tengo ad una cosa ci resto anche fino a notte fonda e anche durante i weekend, quindi farò di tutto pur di farlo il PRIMA possibile. Insomma come hai detto te, mi preparo a stare in una situazione oggettiva (anche se, diciamocelo... se vogliono possono sempre aggiungere qualcosa, la ricerca non ha mai fine...). Devo andare lì con l'intento di discutere e programmare il lavoro, non spaventata e impaurita che loro siano il male
Una soluzione, credo, ci sarà sempre. Per me è più naturale e comodo farlo come dici te, con sincertà e decisione, è stato sempre la mia non-strategia politica e mi piacerebbe molto se le cose riuscissero a funzionare con me che lavoro semplicemente, senza tattiche, facendo quello che devo fare e perché no, imparando qualcos'altro, tanto fino a settembre non ho niente da fare