I programmi non esistono più ma...

Messaggioda SirDanielFortesque » 16/05/2019, 18:33

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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda singularity » 16/05/2019, 18:41

C'era una volta la libertà di manifestazione del pensiero...
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda SirDanielFortesque » 16/05/2019, 19:36

Mi immagino gli alunni a ricreazione "La prof. di italiano è stata sospesa perché abbiamo detto in classe che Salvini assomiglia a Mussolini".
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda gabriella127 » 16/05/2019, 23:33

Bizzarra l'idea di mandare un' ispezione per questo motivo. Chi l'ha fatto non so se è cretino o in malafede.
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda SirDanielFortesque » 17/05/2019, 09:08

Spero che l'intervento del Ministero dell'Educazione Nazionale sia finalizzato a reintegrare l'insegnante anzitempo.
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda gabriella127 » 17/05/2019, 14:19

Ho appena visto il video dei ragazzi di Palermo. E' un civilissimo video in occasione del giorno della memoria, in cui si confrontano eventi del passato e del presente, libera espressione della loro opinione, senza che vi sia ingiuria per nessuno.

Su cosa averebbe dovuto 'vigilare' la professoressa? Sul fatto che gli studenti non dicessero cose che non piacciono a Salvini?
Che vuol dire 'a scuola non si fa politica'? Politica a scuola si è sempre fatta, intendo da parte degli studenti.
Io ho fatto il liceo in tempi in cui il dibattito politico era molto acceso (pure troppo, leggi: mazzate, materiali, tra fascisti e comunisti, risse sotto scuola etc., in questo era un brutto periodo).

A scuola facevamo assemblee, collettivi, riunioni e ognuno diceva quello che voleva, anche cose molto più accese del video di Palermo, e mai nessuno si è sognato di censurare gli studenti.
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda SirDanielFortesque » 17/05/2019, 15:01

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Penso che tra qualche anno avremo spassosi cinegiornali di questo genere:


https://www.youtube.com/watch?v=y1799rZ9wKc
Ma questi saranno approvati dal MinCulPop e trasmessi rigorosamente al posto di Fazio :-D


Naturalmente hai ragione non vedo cosa ci sia di male nel fatto che gli studenti esprimano la loro opinione (va da se, senza farsi male...).

Mi auguro che, a livello di ministero, entro un paio di giorni reintegrino la professoressa con le dovute scuse, altrimenti la faccenda potrebbe rivelarsi ancora più preoccupante di quanto lo è già, IMHO.
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda gugo82 » 17/05/2019, 15:37

Purtroppo al ministero c’è sempre qualcuno in vena di farsi notare, così come in alcuni UU.SS.PP. c’è sempre qualcuno pronto ad adagiarsi sotto le pressioni che vengono dall’alto e su internet c’è sempre qualcuno in vena di ingigantire fattarielli di nessuna importanza (e qualcuno che ci abbocca pure, per idiozia od opportunismo… E così si ritorna all’inizio). :roll:
Spero che la collega faccia ricorso.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda Indrjo Dedej » 17/05/2019, 19:12

gugo82 ha scritto:Spero che la collega faccia ricorso.
Lo spero anch'io. Hanno semplicemente chiamato pane il pane... ha fatto pure una dichiarazione di poetica... ops... forse verrò denunciato per questo... o forse no, perché non è molto presente ai suoi doveri... Ma come si fanno a tollerare queste idiozie?
SirDanielFortesque ha scritto:Mi auguro che, a livello di ministero, entro un paio di giorni reintegrino la professoressa con le dovute scuse[...]
Le scuse sono poco. Questo è un atto lesivo nei confronti di quella che chiamiamo Libertà: l'insegnamento è sacro e non può essere oltraggiato in questa maniera. E non esagero. :smile:
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Re: I programmi non esistono più ma...

Messaggioda SirDanielFortesque » 17/05/2019, 20:45



Io penso che questo fenomeno del "ritorno" di alcune idee e metodi fascisti sia in parte dovuto ad una specie di culto della memoria maledetta. Non si può trattare questa materia sospendendo docenti ed escludendo case editrici dal Salone del Libro, con misure che sanno di arido proibizionismo.

E' sorprendente come dopo settant'anni siamo ancora a questo punto.

Indrjo Dedej ha scritto:Le scuse sono poco. Questo è un atto lesivo nei confronti di quella che chiamiamo Libertà: l'insegnamento è sacro e non può essere oltraggiato in questa maniera. E non esagero.


Questo è verissimo. Anche perché poi chi ci rimette sono anche gli allievi che avranno le ore di italiano vuote o con un supplente che non conoscono... veramente una brutta immagine un'aula senza nessuno alla cattedra perché qualcuno "si è permesso" di accostare Salvini a Mussolini, perché poi è questo il risultato: il discredito del ruolo che ricopre la professoressa in quella classe.
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