Un saluto a tutti gli utenti.
Sono arrivato ad un punto della vita in cui ogni passo e ogni decisione nel particolare pesa come un passo di un gigante. Ho 25 anni e sono iscritto al primo anno di Matematica alla Statale e sto incontrando un po di difficoltà. Il mio percorso scolastico è stato pessimo, infatti al terzo anno sono stato bocciato due volte consecutive; ciò mi ha spinto a lasciare la scuola, ma non riuscendo a trovare lavoro mi sono iscritto al peggiore serale della città dove non ho imparato nulla. Uscito con il mio inutile pezzo di carta dalla scuola serale ero molto contento di poter frequentare l'università, ma il confronto con la realtà universitaria ha portato alla luce le numerose lacune che ho in matematica, oltre ad una palese atrofia cerebrale probabilmente dovuta ad inattività durante il periodo migliore (ed ultimo termine utile) per lo sviluppo di importanti facoltà mentali. Mi rendo conto di avere in mano un diploma che è carta straccia: non ha valore e non mi è stato per niente utile al fine di poter studiare con profitto all'università. Ora mi ritrovo iscritto al primo anno senza aver dato ancora un esame, con carenze basilari a cui porre rimedio e con la preoccupante e plausibile possibilità di dover ripetere l'anno.
Io non so cosa dovrei fare, se ripetere l'anno (ma poi sarebbero 6 gli anni di ritardo), se passare a qualche laurea "di cultura" o se lasciare perdere del tutto per finire poi ad attaccare viti e a saldare componenti elettrici a mo' di scimmia.