Preparazione per le prove di ammissione delle scuole di eccellenza
Inviato: 30/05/2019, 07:49
Salve, ho quasi terminato il corso di studi del liceo e data la mediocrità della mia preparazione volevo dedicare l'estate a ricostruire e corrobare le mie doti matematiche. Mi è persino balenata l'idea di prepararmi specificatamente per le prove di ammissione alle scuole di eccellenza; mi pare di capire però che richiedono principalmente conoscenze di matematica olimpionica, la quale a detta di altri matematici (su tutti Terence Tao) risulta ben poco collegata a ciò che è realmente lo studio e la ricerca matematica.
Dunque, data una competenze di base piuttosto mediocre, vale la pena di seguire l'allenamento olimpionico per l'esigua probabilità di entrare in quelle istituzioni, o sarebbe una miglior idea piuttosto anticipare il carico di lavoro dell'università e consolidare semplicemente le basi?
Inserisco anche un'altra domanda, la cui risposta sarà probabilmente meno ovvia: mi è stato detto anche che la didattica di queste istituzioni inizialmente fa particolare leva su queste capacità olimpioniche/su singoli problemi, a scapito di matematica più "utile" nello scibile di una persona. Che ne pensate?
Dunque, data una competenze di base piuttosto mediocre, vale la pena di seguire l'allenamento olimpionico per l'esigua probabilità di entrare in quelle istituzioni, o sarebbe una miglior idea piuttosto anticipare il carico di lavoro dell'università e consolidare semplicemente le basi?
Inserisco anche un'altra domanda, la cui risposta sarà probabilmente meno ovvia: mi è stato detto anche che la didattica di queste istituzioni inizialmente fa particolare leva su queste capacità olimpioniche/su singoli problemi, a scapito di matematica più "utile" nello scibile di una persona. Che ne pensate?