Fusi orari...

Ciao a tutti.

Domanda forse scema.
Ho sempre pensato e saputo e letto che abbiamo 24 fusi orari. Ed allora perché in questo sito appare un immagine del Mondo suddiviso in 25 fasce orarie, e cioè da +1 a +12, da -1 a -12 ed il fuso 0?

Il fuso opposto a $0$ è diviso in $2$ parti, una a $+12$ e l’altra a $-12$.

$ 24 $

Il fuso opposto a $0$ è diviso in $2$ parti, una a $+12$ e l’altra a $-12$.

Quindi nel fuso opposto a 0 la parte $-12$ è indietro di $24$ ore rispetto alla parte $+12$.
Giusto?

Già. Per questo la linea che le separa si chiama linea del cambiamento di data.

Già. Per questo la linea che le separa si chiama linea del cambiamento di data.

Grazie. Il famoso 180° meridiano.

Una piccola postilla se mi è permesso.
È corretto affermare che il Mondo è suddiviso in $24$ fusi, ma le fasce orarie, se si tiene conto anche del giorno, sono in realtà $25$?
Inoltre le due fasce orarie $+12$ e $-12$, da quello che abbiamo detto, risultano più piccole in quanto a copertura di superficie rispetto a tutte le altre fasce orarie.
Se ci sono degli errori in quello che ho scritto fatemelo presente per favore.

Se guardi all'orario ce ne sono di più (secondo wikipedia addirittura 39) perché molte nazioni adottano orari più consoni alle proprie esigenze (anche "parti" di ora).

Cordialmente, Alex

Ho fatto questo disegno, non precisissimo, che, però, spero sia corretto e racchiuda le cose che abbiamo detto.
I fusi sono $24$ e li ho numerati progressivamente a partire dal fuso $1$, cioè quello con fascia oraria UTC$+0$, fino al fuso $24$, passando per il fuso opposto al 1°, il quale è diviso nelle due fasce orarie UTC $+12$ e $-12$.
Per Alex: ho visto che diversi Paesi usano un orario "custom", ma a parte quelli, volevo capire il funzionamento generale dei fusi e delle fasce orarie.
Grazie a te ed a tutti quelli che vogliano prestarmi un po' d'attenzione e scusate se ho commesso degli errori.

Se vai su wikipedia, oltre a una buona spiegazione (magari lo integri con qualche buon libro di geografia/astronomia) c'è un'immagine che parla da sola