Re: Come funziona la fisica

Messaggioda @melia » 16/03/2020, 16:17

Potresti studiare un po' di storia della matematica, intesa come genesi delle derivate e degli integrali, forse allora quei dx, dm, dV usati a fisica assumerebbero un significato meno spannometrico.
Sara Gobbato

732 chilometri senza neppure un autogrill
Avatar utente
@melia
Moderatore globale
Moderatore globale
 
Messaggio: 12046 di 21979
Iscritto il: 16/06/2008, 18:02
Località: Padova

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda singularity » 16/03/2020, 17:59

Ciao LoreT314,

credo di capire come ti senti. Mi sembra di rileggere i miei stessi pensieri di quando ho iniziato a studiare fisica...

Ti sorprenderebbe sapere quante sono state le vittime dei $dx$, $dm$ e compagnia bella di cui parli. Ad Analisi 1 ti insegnano che è solo una notazione per capire in quale variabile si sta integrando, e per far capire dove finisce l'integrale. Poi il prof di Fisica Generale se ne esce e li sposta di qua e di là come se niente fosse, chiamandolo "differenziale" o "infinitesimo".

Capisco che tutto ciò possa essere scoraggiante, ma da qui a dire che la fisica è "superficiale" o "poco rigorosa" mi sembra un bel salto. Solo perché il fisico sta implicitamente assumendo che quella tal funzione sia derivabile infinite volte, o che sia sviluppabile ovunque, non vuol dire che possa fare come gli pare. Direi anzi che il rigore è fondamentale anche in fisica, solo che è un tipo di rigore "diverso" da quello matematico, se ha qualche senso come frase :-D

Come è stato già rimarcato in questo thread, la fisica è una scienza sperimentale. Il che significa che l'ultima parola ce l'ha l'esperimento, anche se sembra che stia succedendo qualcosa di illogico. Questo però a me piace vederlo come punto a favore della disciplina, piuttosto che come un difetto. Pensa alla meccanica quantistica: all'inizio sembrava che nulla avesse senso, eppure gli esperimenti parlavano chiaro. È stato poi compito dei fisici dell'epoca cercare di dare un senso a quella matassa di dati sperimentali che sembrava completamente priva di capo o coda.

Prima che mi dilunghi a scrivere un romanzo, mi fermo e mi limito a darti i miei consigli: prima di tutto, come è stato suggerito da gugo e altri, studia e abbi pazienza. Un sacco di concetti che adesso ti sembrano un po' nebulosi diventeranno chiari col tempo. Come disse Von Neumann, credo però riferendosi alla matematica, a volte è più una questione di abitudine che di comprensione.
Ma il consiglio più importante è questo: sapendo che i fisici a volte fanno le cose semplicemente perché "facendo così funziona", la prossima volta che vedi il prof fare qualcosa che tu ritieni poco rigoroso, guardatela per bene, cerca di capire cosa ha voluto ottenere facendo quella cosa, chiediti: "come posso riprodurre questo stesso risultato con un rigore che io ritengo soddisfacente?" e cerca di darti una risposta. Questo potrebbe aiutarti sia a risolvere questa "insoddifazione del rigore fisico", sia ad avere una comprensione più profonda delle cose che studi.

Buona fortuna con tutto e ricordati che il forum è sempre qua per aiutarti a sciogliere dubbi, perplessità e angosce varie :smt023
Ultima modifica di singularity il 16/03/2020, 18:10, modificato 1 volta in totale.
Don't panic
Avatar utente
singularity
Average Member
Average Member
 
Messaggio: 387 di 834
Iscritto il: 16/03/2016, 23:19

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda axpgn » 16/03/2020, 18:04

singularity ha scritto:… perché "facendo così funziona", …

Questa però è roba da ingegneri :-D :-D
axpgn
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 15161 di 40671
Iscritto il: 20/11/2013, 22:03

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda Faussone » 16/03/2020, 18:16

axpgn ha scritto:
singularity ha scritto:… perché "facendo così funziona", …

Questa però è roba da ingegneri :-D :-D


In questo tipo di approccio, per fortuna secondo me, fisici e ingegneri sono simili, visto che sono focalizzati più all'aspetto fisico e a quello pratico che ai dettagli matematici (che non sto disprezzando sia chiaro, sto solo dicendo che il fine è diverso).
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 4282 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda harperf » 16/03/2020, 21:08

E' una sensazione che abbiamo avuto un po' tutti studiando fisica, in particolare quei fantomatici dv mi hanno fatto smattare parecchio, anche se poi mi ci sono affezionato come gingilli. La formalizzazione migliore che attualmente ho trovato è stata quella data dal mio professore di fisica matematica al 2 anno, ne ho discusso da subito alla prima lezione col professore di questotormento e finalmente durante il corso mi pare di averli inquadrati meglio.

Il simbolo dx nasconde una forma differenziale, cioè un opertore che agendo su un vettore tangente ti restituisce un numero reale. Ad esempio dx applicata a un vettore velocità resisuisce proprio il valore della componente x del vettore. Vedi che così puoi abbandonare il cocetto di infinitesimi..
Se prendi uno moto descritto da $x=f(t)$ mappa da R a R, -ci vorrebbero altre definizioni- ma ti basti pensare che ho una relazione tra i differenziali dx e dt: $(df)/(dt)dt=v(t)dt$ tecnicamente si chiama pull-back di una forma differenziale dx (elemento della base duale allo spazio delle velocità) attraverso quella mappa.

Così dovresti abbandonare il concetto di "pezzettino": è una mera operazione definita rigorosamente da un cambio base.

Non so quanto sia chiaro e quanto giusto, ma volevo solo darti una idea che è possibile vedere in modo migliore le cose, ci arriverai.

PS: tra l'altro mi ricordo a fine primo anno quando con i compagni scherzavamo sull'"algebra dei differenziali" prendendoci un po' per il sedere e scrivendoci a vicenda a bordo pagina: $sqrt(dx)/(dx)*(dy)/(dx)=?$. Ovviamente burlandoci dell'utilizzo fatto a meccanica
Ultima modifica di harperf il 17/03/2020, 12:17, modificato 2 volte in totale.
harperf
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 151 di 322
Iscritto il: 28/09/2018, 16:56

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda serendipity00 » 16/03/2020, 21:56

Ma certo, ora se voglio fare un bilancio di quantità di moto/carica/massa qualsiasi altra cosa, mi metto a fare il pull back dello spazio duale con scappellamento a destra.

PS: tra l'altro mi ricordo a fine primo anno quando con i compagni scherzavamo sull'"algebra dei differenziali" prendendoci un po' per il sedere e scrivendoci a vicenda a bordo pagina: dx−−√dx⋅dydx=?. Ovviamente burlandoci dell'utilizzo fatto a meccanica


Tutto questo già dal primo anno, al secondo cosa? dimostrazione dell'ipotesi di Riemann?
serendipity00
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 46 di 118
Iscritto il: 06/03/2020, 12:25

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda harperf » 16/03/2020, 23:53

@serendipity00: no, guarda che hai capito male. Non è al primo anno che ho fatto fisica matematica, se leggi meglio vedrai che ho parlato del secondo. Il punto della burla era: cavolo non capisco come si formalizzi perfettamente, però fa ridere come quanto visto ad analisi posso bistrattarlo così impunemente pur ottenendo risultati validi. Non capisco alla perfezione, ci piango sopra? Certo, ma dato che devo mandar giù un boccone amaro almeno ci scherzo un po', non mi sembra nulla di così fuori dal mondo :-D .

Inoltre, ti correggo ulteriormente, mi sembra che vuoi far presente che voglio apparire un genio, tutt'altro. Ogni giorno sbatto la testa contro il fatto che io sono una mente lenta a capire le cose e sono anche probabilmente il peggiore della mia classe di corso: purtroppo sono stupido ma non posso farci granché, ho ancora dubbi su cose davvero basilari a mio avviso. Non me la voglio proprio bullare ed è anche facile abbia detto cavolate sopra -questo per dire di prenderlo con le pinze-.

Per il resto concordo con te pienamente, per quello dicevo che adoro i gingilli: perché anche quando faccio cose più complesse voglio vedere se riesco a formalizzarlo con i pezzettini, con gli infinitesimi. Perché a me, personalmente, sembrano davvero una genialata (tra l'altro come diceva @melia tutto nasce da lì, da quei pezettini di Leibniz che oggi sono formalizzati e non deve spaventarsi perché potra capirli poi). Quel che volevo far trasparire, piuttosto, era di essere fiducioso che quelle "cose" poi vanno al loro posto: ho portato solo un esempio della geometria differenziale, ma anche con l'analisi non standard so che ci sono altre visioni (personalmente, ad oggi non la conosco abbastanza per esprimermi).

Ho avuto la stessa crisi dell'OP e volevo passare a matematica, poi ho deciso di superare questa crisi cercando di finire fisica -nonostante la mia stupidità intrinseca-. Mi sono inoltre messo esami di algebra 1 e 2 del dipartimento di matematica (dato che oi fisici non ne facciamo granché). Volevo solo far capire all'OP di aver fiducia.
harperf
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 152 di 322
Iscritto il: 28/09/2018, 16:56

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda Faussone » 17/03/2020, 05:20

Vedete anche qui e i messaggi successivi degli altri intervenuti in quella discussione.
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 4284 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda singularity » 17/03/2020, 08:25

@harpef
Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Non fare troppo caso alle frecciate di Vul.... serendipity00, compensa la sua grande competenza in materia di Fisica e Matematica con la sua grande incapacità di comunicare con le persone senza apparire odioso (caratteristica che io, però, trovo adorabile :-D )
Don't panic
Avatar utente
singularity
Average Member
Average Member
 
Messaggio: 388 di 834
Iscritto il: 16/03/2016, 23:19

Re: Come funziona la fisica

Messaggioda harperf » 17/03/2020, 09:35

@singularity
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Ahhh ma certo, come dimenticare il buon vecchio vulplasir. Son contento sia tornato sotto altra veste! Non lo incrociavo da un bel po', non so perché avesse abbandonato.
Comunque grazie per la nota, ma tranquillo non mi sono infastidito... in realtà stimo vulpla e mi ricordo la sua capacità in materia. Che poi anche Pauli - la coscienza della fisica - era rude, eppure una mente eccelsa: alla fine conta questo, non tanto le capacità di interazione umana a mio avviso.
harperf
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 154 di 322
Iscritto il: 28/09/2018, 16:56

PrecedenteProssimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: AhrmiStrong e 1 ospite