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MessaggioInviato: 08/07/2008, 08:05
da diofantos
Lo avevo già firmato! Grazie comunque per la segnalazione!

MessaggioInviato: 08/07/2008, 08:59
da silente
Cheguevilla ha scritto:È curioso che le stesse persone che si lamentavano dell'indulto ora approvino questa proposta di legge.

Bisogna portare pazienza.
Ed è curioso anche che chi era favorevole all'indulto ora sia contro questa proposta di legge.

Ora che ci penso però non mi sembra di conoscere nessuno che sia stato favorevole all'indulto.

Grazie per la segnalazione.

MessaggioInviato: 08/07/2008, 09:56
da nox89
Personalmente ritengo che possono essere favorevoli a questa proposta di legge e all'indulto SOLO i criminali, le persone oneste non possono che essere indignate e schifate da tali manovre; chi sbaglia deve pagare senza se e senza ma e soprattutto senza forse. Invito tutti quanti ad aprire gli occhi e a vedere come stanno veramente le cose: sia a destra che a sinistra fanno parecchie porcate.

MessaggioInviato: 08/07/2008, 10:50
da mircoFN
Sergio ha scritto:....
E invece, anche qui, vedo persone che, per partito preso, sono pronte a sostenere la sana e profonda giustezza di qualsiasi schifezza venga dal governo in carico, come se riuscissero a mettere completamente da parte quell'intelligenza e quello spirito critico di cui danno ampia prova quando si discute di altro.



ma in questo caso pensi che sia per 'partito' preso o forse per qualcos'altro di preso (o più spesso che si vuole o si spera di prendere)? Non sto parlando dei singoli ma della media, ovviamente, da tempo ho smesso di credere che il consenso politico sia razionale, ormai comanda chiaramente la pancia e il cervello ubbidisce.
Diciamo che c'è chi è molto più bravo e fornito di mezzi e strumenti per parlare alle pance.

ciao

MessaggioInviato: 08/07/2008, 11:32
da diofantos
[/quote]

"ma in questo caso pensi che sia per 'partito' preso o forse per qualcos'altro di preso (o più spesso che si vuole o si spera di prendere)? Non sto parlando dei singoli ma della media, ovviamente, da tempo ho smesso di credere che il consenso politico sia razionale, ormai comanda chiaramente la pancia e il cervello ubbidisce.
Diciamo che c'è chi è molto più bravo e fornito di mezzi e strumenti per parlare alle pance".
[/quote]

Posso citare Catone il censore (234-149 a.C.)?

Un giorno, cercando di sconsigliare al popolo romano di avvelersi di una inopportuna distribuzione di grano, esordì in questo modo: "È difficile, cittadini, parlare ad uno stomaco che non ha orecchie." ... Un'altra volta disse che i Romani erano come le pecore: come queste, prese una per una, non obbediscono e tutte insieme seguono chi le guida, "così anche voi --disse-- vi fate guidare, quando siete tutti insieme, da persone che singolarmente non vi sognereste di utilizzare come consiglieri." (Plutarco, Vita di Catone, 8)

MessaggioInviato: 08/07/2008, 11:43
da Cheguevilla
silente ha scritto:
Cheguevilla ha scritto:È curioso che le stesse persone che si lamentavano dell'indulto ora approvino questa proposta di legge.

Bisogna portare pazienza.
Ed è curioso anche che chi era favorevole all'indulto ora sia contro questa proposta di legge.

Ora che ci penso però non mi sembra di conoscere nessuno che sia stato favorevole all'indulto.

Grazie per la segnalazione.
L'indulto è un problema a parte. È stato un provvedimento temporaneo (e sbagliato nel modo in cui è stato fatto) per risolvere il problema dell'affollamento delle carceri.
A quel provvedimento (che, ricordo, è un provvedimento parlamentare) votarono "No" la Lega, AN e l'Italia dei valori.
La stessa Lega e buona parte di AN (ma anche FI), durante la campagna elettorale diedero la colpa della crescente criminalità all'indulto, poiché metteva in circolazione dei pericolosi criminali (tra cui Previti).
È quantomeno strano che improvvisamente non gli importi più nulla dei criminali che verranno lasciati in libertà.
Soprattutto, non vedo perchè chi era favorevole all'indulto, debba essere favorevole alla blocca-processi. Non vedo il nesso.

P.S. io sarei stato favorevole ad un indulto (diverso da quello che fu), se inserito in un più ampio processo che prevedesse anche la costruzione di nuove carceri ed un piano di stabilizzazione futura.
L'indulto così come è stato non è altro che l'ennesima riprovevole italianata.

MessaggioInviato: 08/07/2008, 14:25
da silente
Mi sembra l'effetto sia quasi da indulto (e come l'indulto probabilmente non servirà a svuotare le carceri).
Veltroni mi pare che lo abbia definito mini indulto o qualcosa del genere.
Purtroppo sta passando l'idea che l'inoppurtunità (che condivido) di un provvedimento viene giustificata più per un suo effetto particolare che non per una valutazione complessiva.
Se il provvedimento fosse giusto non avrebbe la minima importanza (almeno per me) chi sia a trarne beneficio.

Per il resto non posso che sottoscriverti in pieno.
Ciao e grazie.

MessaggioInviato: 08/07/2008, 16:22
da Cheguevilla
Vedi Silente, non metto in dubbio che, se il provvedimento fosse giusto, chiunque ne tragga beneficio sia nel giusto (per la proprietà transitiva).
Tuttavia, questo provvedimento è assai dubbio (non per il CSM e diversi costituzionalisti); il fatto che colui che spinge per ottenere questo provvedimento sia anche colui che ne beneficerebbe maggiormente, può far sorgere qualche sospetto.
Il resto delle considerazioni che mi vengono in mente sono di carattere personale e non utili a questo dibattito.

MessaggioInviato: 08/07/2008, 17:11
da silente
Cheguevilla ha scritto:Vedi Silente, non metto in dubbio che, se il provvedimento fosse giusto, chiunque ne tragga beneficio sia nel giusto (per la proprietà transitiva).

Certo Cheguevilla, non attribuivo certo a te o ad alcuno dei convenuti a questo topic tale dubbio.
Intendo invece biasimare il modo in cui alcuni politici, col più cospicuo esempio di Di Pietro, intendono opporsi al provedimento insistendo sulla verosimile natura personale e portandone (volontariamente?) in secondo piano la sostanza. Errore grave (se di errore si tratta).
Presentare la questione in questi termini è una scelta molto avveduta per evitare il dibattito e aizzare la solita rissa che per altro giova quasi sempre ai soliti e quasi mai a tutti gli altri.
Credo che proprio in questa situazione ci si debba sforzare di parlare sopratutto di contenuti, anche se spesso lo stomaco si ribella.
Le considerazioni dietrologiche si possono anche tralasciare tutte le volte che non conducono a giudizi diversi da quelli a cui possiamo giungere omettendo di considerarle.

MessaggioInviato: 09/07/2008, 08:28
da Cheguevilla
Sono solo in parte d'accordo.
Parlare di contenuti non è sempre facile, soprattutto con gli italiani.
Di Pietro ha un passato da "tecnico", quindi suppongo che sia ben al corrente dei contenuti del testo e che lo critichi a ragion veduta.
Al di fuori di ciò, anche il proposito delle cose ha la sua importanza.
Tralasciando per un momento il contenuto, che è roba esclusivamente per politici (li abbiamo eletti per quello), la cosa su cui si deve riflettere è proprio l'azione.
Il fatto che quel Presidente del Consiglio, eletto dai cittadini per amministrare la res publica, non solo utilizzi il potere per i suoi scopi personali, per di più illegali, ma inganni il popolo che gli ha dato mandato di governare.
Egli infatti sostiene che il provvedimento in questione ha un certo proposito, mentre il proposito di questo provvedimento è ben altro.
Sono queste le cose spaventose che avvengono in Italia.
Ciò che preoccupa è che ormai gli italiani si sono assuefatti a queste menzogne e qualcuno ci crede davvero.
E all'estero, l'Italia appare sempre più imbarazzante.
Financial times per esempio.