Estetica #2

Messaggioda Martino » 22/03/2008, 21:58

Ecco un eccellente esempio di matematica applicata agli scacchi (preso dal libro "finali di scacchi" di Grigoriev). Il problema è di una bellezza elevata.
Nella seguente posizione il bianco muove e vince.

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Nel seguito svelerò la soluzione, quindi non leggete oltre se volete provare a risolverlo senza aiuti. Svelo subito la soluzione perché voglio dare a questo studio un significato più estetico che agonistico.

Vogliamo studiare la struttura di pedoni, quindi eliminiamo i re:

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Supponiamo che il re bianco abbia mosso in c5 (da una casa adiacente). Evidentemente il re nero dovrà muovere in modo da impedire l'entrata in d6. Ci sono quindi solo due case disponibili: d7 e e7. Supponiamo che il nero muova il re in d7. Allora abbiamo la posizione qui sopra con il re bianco in c5 e il re nero in d7, e con la mossa al bianco, che vince facilmente, perché raggiunge il pedone g4 e lo cattura: 1.Rd4 Re7 2.Re3 Rf7 3.Rf4 Rg6 4.Rxg4. Quindi è necessario che il re nero sia in e7 (non può stare in d7, come abbiamo appena visto). Denotiamo questa corrispondenza usando la lettera A.
È chiaro che se il re nero è già in e7 la manovra di portare il re bianco in f4 non funziona perché il re nero arriva in tempo in h5. Quindi abbiamo trovato un'altra corrispondenza: f4-h5.

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Questa simbologia significa che quando il re bianco riesce a portarsi nella casella A della sua zona, il re nero si deve portare nella casella A della sua zona. E lo stesso per le caselle B: quando il bianco attacca g4 da f4 il nero non ha altre caselle per difendere g4 che h5. Ora, se il re bianco si trova in d4 minaccia di occupare c5, quindi il nero deve portarsi in una casa che controlla la sua corrispondente casella A, e7. Sembra abbia una vasta gamma di scelte: d7, d8, e8, f8, f7. In realtà ha un altro vincolo: poter raggiungere la sua casella B, h5, in non più di 2 mosse: infatti se il bianco gioca Rd4-e3, il nero deve poter controllare la sua casa B con una sola mossa. Quindi i vincoli sono due: potersi mettere adiacenti a B con una sola mossa ed essere adiacenti ad A. C'è una sola casella che soddisfa questi due vincoli: f7. Abbiamo trovato una nuova corrispondenza: d4-f7.

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Ovvero, se il bianco si porta in d4 il nero DEVE portarsi in f7. In particolare questo significa che se il re nero è in f7 la eventuale mossa Rd4 da parte del bianco vincerebbe subito (da parte del nero, le corrispondenze valgono con la mossa al bianco, il quale cercherà le stesse corrispondenze però con la mossa al nero). Ora, se il bianco porta il suo re in e3, il nero deve mettersi in una casella adiacente sia a C che a B. Ce n'è solo una, g6. Abbiamo trovato la corrispondenza e3-g6.

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Ora andiamo leggermente più in astratto. Se il re bianco si porta in d3, sta minacciando di occupare le caselle C e D, quindi il nero deve portarsi in una casella in cui può fare altrettanto. Delle due caselle disponibili f6 e g7, f6 è controllata dal pedone e5, quindi rimane solo g7. Abbiamo trovato la corrispondenza d3-g7.

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Se il re bianco si trova in c4 minaccia A, C, E, quindi il nero deve poter fare altrettanto: corrispondenza c4-f8.

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Se il bianco ha il re in c3, che minaccia C, E, F, il nero deve essere in g8. Corrispondenza c3-g8.

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Se il re bianco occupa b4, il re nero deve occupare la sua casella C. Corrispondenza b4-f7.

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Da b3 il bianco minaccia C, F, G. Quindi il nero deve essere nella sua casella E.

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Finora le corrispondenze sono forzate. Ora analizziamo il caso in cui il re bianco si trova in d2. Minaccia G, E, D, quindi il nero deve poter fare altrettanto, ma ha due caselle che paiono equivalenti: f7 (la sua C) e h7. Se il nero si porta nella sua casella C, con la mossa Rd2-e2 il bianco mantiene la minaccia a E, D, e il nero non può fare altrettanto! Infatti da f7 non può andare in una casa che controlli g6 e g7 contemporaneamente (f6 non è disponibile). Quindi la corrispondenza giusta è d2-h7.

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Osservando le caselle c2 e e2 troviamo le due nuove corrispondenze c2-h8 e e2-h6.

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Quindi a b2 corrisponde la casella H del nero.

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Come prima, se il re bianco è in a3, il nero può portarsi in D o in G. Ma se si porta in D, il bianco può mantenere l'attacco alle case C, E tramite Ra3-a4, senza che il nero possa fare altrettanto. Quindi troviamo la corrispondenza a3-g8.

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Si notano subito le corrispondenze a2-h8 e a4-f8.

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Partendo dalla d1-g7 si ricavano le ultime corrispondenze:

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Torniamo alla posizione iniziale:

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Dalla tabella finale delle corrispondenze si vede che il re bianco è in una casa G, il re nero è in una casa I, quindi per il bianco è necessario giocare 1.Ra2!! (le altre pattano di sicuro!). Così facendo il re bianco ottiene la corrispondenza delle case I, e il nero non può mai occupare la casa corrispondente a quella che ha appena occupato il bianco, perché sarà il bianco che porterà avanti questa strategia. Ad esempio:

1.Ra2! Rg8 2.Ra3! Rg7 3.Rb3! Rf7 4.Rb4! Rf8 5.Rc4! Re8 6.Rd3! Rf7 7.Rd4!

e vince: se 7...Re7 allora 8.Rc5, se 7...Rf8 allora 8.Re3, 9.Rf4 e 10.Rxg4.

Invece se 1.Rb2? è patta:

1.Rb2 Rh7! 2.Rc3 Rg8! 3.Rd4 Rf7! 4.Rd3 Rg7! 5.Re2 Rh6! 6.Rf2 Rg5 7.Re3 Rg6! 8.Rf4 Rh5 e così via.
Le persone che le persone che le persone amano amano amano.
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