Secchi ha scritto:Poi pour parler
-Se lasci un pedone arretrato su colonna semi-aperta e lui ha ancora le torri non potrai praticamente più cambiare neanche un pezzo.
Perchè no, cambio le torri.
Colpa mia, per "pezzo" intendevo "cavallo o alfiere" (e' un uso comune del termine "pezzo").
- Nella siciliana-dragone se sei il bianco non ti conviene in generale cambiare il tuo alfiere camposcuro con un cavallo o con l'alfiere campochiaro, perché spesso poi perdi il finale sulle case nere.
Non è detto, se ho un pedone passato, mi conviene?. Ovviamente non è possibile cambiare l'alfiere camposcuro con quello campochiaro.
Ti sembrano obiezioni consistenti?
prima di tutto e' chiaro che sto parlando in generale, che sia dubbio lasciare al nero l'alfiere camposcuro incontrastato a parita' di altri elementi strategici e' indiscutibile: ed e' questo che sto dicendo. Cosa c'entrano i pedoni passati? Secondo, certo che e' possibile cambiare l'alfiere camposcuro con quello campochiaro (basta mangiarli con pezzi diversi, ti pare?).
- Nell'est-indiana se sei il nero tipicamente ti trovi col pedone d6 debole e attaccabile, quindi non ti conviene entrare in nessun tipo di finale se prima non ti crei un controgioco credibile.
Non si può dire , vedi sopra.
Ripeto che sto parlando in generale, e' chiaro che se ci sono particolari strategici dominanti nella particolare istanza quello che ho detto salta. Quello che dico vale, come ho detto prima, a parita' di altri elementi strategici.
- in generale nella siciliana il nero può permettersi molti finali, infatti ha una struttura pedonale solida e senza falle, a differenza del bianco che spesso - soprattutto in presenza di arrocchi eterogenei - spingerà molti pedoni molto a fondo, rendendo discutibile l'entrata nella maggior parte dei finali. In generale credo sia vero che i finali che scaturiscono dalla siciliana sono statisticamente per la maggior parte non sfavorevoli al nero. Parlo di partite di livello magistrale naturalmente.
In alcune linee della siciliana dopo aver scambiato il pedone c con quello d del bianco, il Nero gioca d6 e poi e5, in questo caso seguendo il tuo ragionamento mi ritrovo con i problemi dell'est-indiana. Ovviamente no, dipende.
Anche qui, colpa mia, in effetti pensavo a siciliane in cui il nero mantiene il pedone 'e' in e7 o e6 e attacca sull'ala di donna.
- Sarà trito come argomento, ma ricorderei che una qualsiasi doppiatura di pedoni costituisce potenzialmente un finale inferiore, per esempio nella spagnola dopo 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Axc6 dxc6 se togliamo tutti i pezzi lasciando solo i pedoni e i re il nero ha un finale perso, quindi dopo tali mosse dovremmo assistere a una partita in cui il nero cercherà l'attività e il bianco starà forse più tranquillo concedendosi volentieri l'opzione di cambiare pezzi.
Non è assolutamente vero che il finale è perso per il Nero, quando mai, se togliamo tutti i pezzi e posizioniamo i Re specularmente per esempio e1 ed e8 o g1 , g8. Il Bianco non può fare progressi.
Dici? Io credo proprio che invece il finale risultante sia vinto per il bianco. Non vedo proprio una ragione per cui il bianco non dovrebbe vincere. In base a cosa dici che il bianco non puo' fare progressi?
In tutti questi esempi hai fatto notare come un colore sarebbe contento di entrare in un finale e l'altro, per cui se m itrovo dalla parte di chi non può entrare nel finale mi converrà aver studiato anche le altre fasi, o no?
Le altre fasi per come la vedo io non sono altro che "finali generalizzati", comunque a parte questo, io ragiono in termini di "inevitabilità": più giochi più ti rendi conto che regna praticamente sovrana, e le scelte "libere" sono relativamente poche. Quindi conviene non farsi cogliere impreparati. Qui osservo che l'inevitabilità se non la vittoria immediata riguarda cambi e semplificazioni, quindi finali.
Le persone che le persone che le persone amano amano amano.