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Questioni di statistica, calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio

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Re: ....

09/10/2006, 10:02

egogaia ha scritto:il mio proposito qui dentro è, oltre a quello di discutere dei temi che mi interessano, anche quello di sciogliervi un po'

inoltre penso che si ragioni meglio lasciando il cervello libero da stupidi formalismi. si ottiene una specie tira e molla cerebrale che olia le sinapsi meglio di qualunque tensione costante.


sì buana, grazie buana

09/10/2006, 10:26

Io non sono un probabilista, però a intuito non vedo un modello matematico che risponda alla tua domanda, e probabilmente non esiste nemmeno se no i casinò avrebbero già chiuso e i matematici sarebbero ricchi. Il gioco della roulette è troppo banale, non ha un albero; non ha senso parlare di massimizzazione o minimizzazone se non hai a disposizione diverse strategie di gioco. Prendi il gioco del tris che tutti fanno a scuola invece di ascoltare la lezione di Storia; questo ha un albero finito e non banale (anche abbastanza grande, bisognerebbe proporre agli studenti svogliati di costruirlo, almeno non imparano la Storia ma fanno un bellissimo esercizio di combinatorica...) per cui c'è la "soluzione" a questo gioco, ovvero la strategia che permette di concludere la partita in modo razionale. Il gioco della roulette, che è come quello del lotto alla fin fine, non ha un albero... su cosa massimizzi o minimizzi se non hai tante strade? Forse interpreto ancora male la tua richiesta, sto cercando una via per risponderti in modo meno negativo, ma la teoria della probabilità è Matematica, ed in Matematica le opinioni non contano molto.

09/10/2006, 11:20

luca, io di teoria della probabilità non so un tubo, non studio dai tempi dell'università.
perciò è possibile che stia dicendo delle cazzate e in effetti mi scoccia un po' dovermi conforntare senza prima sapere bene, provvederò.
quello che ti posso chiedere di primo acchito è: ma in che senso non c'è un albero?

09/10/2006, 11:50

Non è un gioco che procede in funzione di cosa è accaduto in passato: nel momento in cui la pallina si è fermata il gioco è già finito. Capirai che non è come il tris, in cui la partita ha più stadi e ci sono tante strade che posso seguire ogni volta, per cui si può costruire l'albero del gioco e trovare la "soluzione del gioco" ovvero la strada più conveniente per tutti i giocatori.

09/10/2006, 12:02

ok.
e se invece tu vedessi come fine del gioco un numero n dato di giocate?
con l'intento di avere, alla fine di queste n giocate, ottenuto un profitto positivo?
anche in questo caso non si può costruire un albero, chiaramente probabilistico e non deterministico?
(dimmelo se dico cazzate perchè vado a intuito)

09/10/2006, 13:01

Con le prove ripetute c'è un albero ma è sempre banale: la radice dell'albero è una sola poichè il gioco finisce ogni volta che un numero è uscito, quindi ogni volta la partita ricomincia da zero, quindi la situazione è banalizzata anche con $n$ estrazioni. Puoi sempre calcolare la probabilità di almeno una vittoria su $n$ lanci della pallina.

09/10/2006, 13:29

Non mi divertivo così a leggere qualcosa dai topic-flame di NGI :-D

09/10/2006, 14:07

desko ha scritto:Ciao enogaia

Questa è bella!! :-D :smt030

Non ricordo dove l'ho letto, ma ad un certo punto nei casinò (1980-90) c'era una versione del blackjack per la quale dei matematici avevano trovato un strategia vincente, facendo un mucchi di soldi. Naturalmente i casinò hanno provveduto immediatamente a ritirare quella infausta (per loro) versione del blackjack.

Mi domando dunque ora: diciamo che ho un casinò. Poiché la roulette c'è praticamente dappertutto, non sarà che hanno costruito un sistema di puntate dimostrabilmente perdente in media per il giocatore? La mia è una domanda. Magari sarebbe interessante prendere in esame un sistema concreto di roulette, fare questa dimostrazione relativa al sistema in esame, e così porre fine alle chiacchiere e alla fanta-probabilità.
Ultima modifica di fields il 09/10/2006, 14:09, modificato 1 volta in totale.

09/10/2006, 14:09

Rileggendo il tutto mi rendo conto di non essermi espresso nel modo migliore. Devo aver esagerato con il brunello, ieri. Comunque il riferimento allo steccone era reale, una constatazione che mi ha sempre divertito ma alla quale non ho mai associato altro, ok pensandoci una battuta tra amici ma niente di più...

Ciao e benvenuta!

E non pensare che ho scritto questo perchè ho visto la tua foto!

09/10/2006, 14:24

fields ha scritto:
Non ricordo dove l'ho letto, ma ad un certo punto nei casinò (1980-90) c'era una versione del blackjack per la quale dei matematici avevano trovato un strategia vincente, facendo un mucchi di soldi. Naturalmente i casinò hanno provveduto immediatamente a ritirare quella infausta (per loro) versione del blackjack.



io sapevo che dei matematici del MIT, intorno agli anni che hai detto te, hanno sbancato il banco del black jack tendendo conto dlle carte che erano già uscite. Questo si che è un gioco in cui si può usare la strategia, è un gioco che ha memoria e che quindi a ogni "puntata" le condizioni cambiano rispetto alla "puntata" prima.

Per la cronaca: quei matematici sono stati tutti diffidati dal ripresentarsi in ogni casinò di las vegas ^_^
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