rischio relativo e intervallo di confidenza in uno studio statistico

Messaggioda leonthedark » 23/07/2017, 21:31

file:///C:/Users/admin/Desktop/statistica/Statistica%20medica_22%20luglio%202010.pdf

buon giorno, gentilmente
l'esercizio numero 5 che si trova al sito qui riportato,
con la figura in alto. qualcuno può spiegarmi come arrivare alla risposta?
quale ragionamento si fa? cosa vediamo col rischio relativo? cosa vediamo con
l'intervallo di confidenza? grazie per l'aiuto
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leonthedark
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Re: rischio relativo e intervallo di confidenza in uno studio statistico

Messaggioda leonthedark » 23/07/2017, 21:36

buon giorno, qualcuno può spiegarmi gentilmente come arrivare alla risposta?
quale ragionamento si fa? cosa vediamo col rischio relativo? cosa vediamo con
l'intervallo di confidenza? grz

Graham et al (JAMA 2010) hanno studiato se il rosiglitazone aumenta il rischio di mortalità e di accidenti cardiovascolari rispetto al pioglitazone, l’altro tiazolidinedione usato negli USA per il trattamento del diabete di tipo 2.

Nella figura è riportata l’incidenza cumulativa dell’evento composto Infarto del miocardio, Ictus, Scompenso cardiaco e Mortalità per qualunque causa nei pazienti anziani (> 65) trattati con i due farmaci.

quale dei seguenti rischi relativi (RR) per l’evento composto, con i relativi intervalli di confidenza al 95%, può corrispondere alla figura (Rosiglitazone vs pioglitazone)?

A. 0,83 (0.79 – 0,88)
B. 0,93 (0,84 – 1,03)
C. 1.07 (0.97 – 1.19)
D. 1,20 (1,14 – 1,26)
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