No, il procedimento è sbagliato anche se la conclusione è corretta.
Media e varianza di ogni $X_i$ sono entrambe $theta$
Gli stimatori $T_1$ e $T_2$
sono entrambi distorti per $theta$ e la loro varianza
non può essere indipendente dal parametro $theta$
Ps: hai fatto $+-$ gli stessi errori dell'altra volta...prova a rifare i conti guardando anche la mia spiegazione al tuo precedente topic sugli stimatori
APPROFONDIMENTO: osservazioni critiche sull'impostazione della stima classica
Una volta rifatti i conti e stabilito che $MSE_theta[T_1]<MSE_theta[T_2] AA theta>0$, secondo la Statistica classica concludiamo che $T_1$ è sempre preferibile a $T_2$ MA, supponiamo ex post di aver osservato i seguenti dati
$(x_1,x_2,x_3)=(2,3,2)$ e quindi $T_1=5$; $T_2=2$.
Calcoliamo l'errore in funzione di $theta$ dopo aver osservato il risultato sperimentale
$(theta-T_1)^2=(theta-5)^2$
$(theta-T_2)^2=(theta-2)^2$
Graficamente:
come si vede bene, al variare del vero parametro $theta$ non è affatto vero che $T_1$ sia sempre preferibile a $T_2$ ma anzi, per $theta<3.5$ è meglio $T_2$
Ciò in quanto il criterio proposto dalla Statistica classica confronta la media degli errori indipendentemente dal dato sperimentale a disposizione; per ovviare a tale limite è necessario ragionare in termini di Statistica Bayesiana....
buona lettura a tutti gli interessati