Buongiorno tommik, anzitutto grazie per la risposta, chiara come sempre.
tommik ha scritto:Quando si dice "la teoria serve" prima di fare esercizi
Qui il fatto non è la teoria, che sto studiando da diverse fonti, ma la difficoltà nel saper riconoscere quando e se conviene applicare una formula piuttosto che un'altra, come riuscire a riconoscere che operando alcune modifiche o fattorizzazioni alla formula ci si può ricondurre ad una densità nota… Dal punto di vista teorico mi ritengo (almeno per quanto riguarda questa parte di programma) abbastanza preparato. Infatti sapevo che
tommik ha scritto:la somma delle due Gamma è ancora una gamma
ma volevo arrivarci con le tecniche di analisi di base. Anche solo per una questione di "allenamento".
Il punto è che non avevo proprio pensato alla convoluzione (che, ripeto, conosco dal punto di vista teorico). Come non avrei mai pensato a imporre $x=zt$. E' qui la vera difficoltà. Una volta capito che tipo di sostituzione conviene usare (
1. in questi casi? 2. per ottenere una Beta?) è fatta.
Se $x=zt$ con $dx=zdt$ e dove ${ ( t=0 ),( t=1 ):}{: ( rArry=z(1-t)=z ),( rArry=z(1-t)=0 ) :}$, si ha:
$(\theta^(k+l))/(\Gamma(k)\Gamma(l))z^(k+l-1)e^(-\thetaz)\int_(0)^(1)t^(k-1)(1-t)^(l-1)dt=\theta^(k+l)z^(k+l-1)e^(-\thetaz)(B(k,l))/(\Gamma(k)\Gamma(l))=(\theta^(k+l))/(\Gamma(k+l))z^(k+l-1)e^(-\thetaz)$
$rArr Z ~ Gamma(k+l;\theta)$